Guidizzolo pensa al dopo-tangenziale per evitare la desertificazione del centro
Nuovi marciapiedi, asfalti, il vecchio municipio per ospitare la farmacia comunale e una sede per la Consulta giovani
GUIDIZZOLO. La nuova tangenziale attende silenziosa il taglio del nastro e, allo stesso tempo, anche il paese attende, ma equamente spaccato in due. C'è chi teme la desertificazione e la scarsità di lavoro per la mancanza di passaggio, e chi invece aspetta di poter finalmente dormire senza più il rumore di camion e auto.
Nel mezzo ci sono i progetti per rivedere il centro storico che l'amministrazione Meneghelli sta predisponendo. «Sappiamo che sono opere costose e che devono essere eseguite in vari passaggi ma stiamo lavorando per una visione d'insieme che, con interventi mirati, porteranno a sistemare tutta questa parte del paese» spiega proprio il primo cittadino Stefano Meneghelli. Con lui percorriamo il centro storico di Guidizzolo, partendo da via IV Novembre.
«Qui abbiamo terminato i nuovi marciapiedi che, per la prima volta, sono stati costruiti su questa strada centrale. A breve verrà asfaltata e questa via è stata sistemata. Una parte di marciapiedi, quella cioè da piazza Mutti a via Vittorio Veneto, è stata realizzata in porfido, mentre l'altro tratto è in cemento drenante colorato. In questo modo le persone non dovranno più camminare a zig zag fra le auto, neppure nel giorno di mercato». Un intervento che è costato 200mila euro e che è stato finanziato con fondi della Regione. «I restanti 150 mila euro di quel finanziamento sono serviti per asfaltare anche via Sayore, via Combattenti, via Garibaldi e via Circonvallazione, strada che da tempo necessitava di lavori di manutenzione».
A questi interventi, però, Meneghelli ne vuole far seguire altri. «Abbiamo dato l'incarico per vari progetti; uno dei quali prevede la sistemazione di via Vittorio Veneto (la strada che collega le due piazze del paese ndr), via Chiassi, via Rizzini, piazza Pezzati e piazzale Marconi».
La macchina si è messa in movimento perché il comune ha già aderito a due bandi. «Il primo ci consentirebbe di recuperare il vecchio municipio di via Vittorio Veneto. Al momento è chiuso e fatiscente, ma il nostro obiettivo è realizzare la farmacia comunale su due piani, recuperando tutto l'immobile. Il secondo bando è legato a via Vittorio Veneto, strada sulla quale si affaccia il vecchio municipio. I primi fondi che arriveranno, dunque, saranno utilizzati subito per questi due interventi».
Poi si metterà mano a piazzale Marconi, la piazza nota a tutti perché attraversata dalla Goitese. «Poco distante dal piazzale abbiamo il teatro e di recente abbiamo ottenuto 80mila euro a fondo perduto che useremo per sistemare l'appartamento che si trova sopra il teatro. Uno spazio che vogliamo usare per la Consulta giovani, centro di aggregazione, per progetti culturali e come sala civica».
Una visione d'insieme e di revisione del centro che, da piazza Pezzati, fino a piazzale Marconi, vedrà ridisegnato il centro del paese, ma il tutto sarà realizzato, come ricordato dal sindaco, per lotti diversi. C'è spazio anche per una battuta legata all'imminente campagna elettorale. Meneghelli si ricandida perché «questa amministrazione ha lavorato bene. Ci sono molte cose che abbiamo fatto e altre da portare a termine. Mi ricandido partendo da questo gruppo affiatato per continuare con i progetti e le idee condivise che abbiamo messo in campo». —