L’app di dating Hinge sa cosa significa trasformare un problema in un’opportunità. 
La pandemia ha modificato radicalmente il mondo degli appuntamenti? Vero, tanto che le app di incontri sono diventati uno strumento imprescindibile per chi sta cercando l’anima gemella o, quantomeno, potenziali partner.

Le nuove regole di distanziamento sociale hanno penetrato la nostra mentalità al punto che in tanti preferiscono ormai un approfondimento online prima di passare all’incontro reale? Vero anche questo, anzi, verissimo. 
L’isolamento e le regole di sicurezza sono ormai diventati qualcosa che rientra nel modo di pensare la nostra quotidianità e, nel mondo del dating, questo ha rafforzato la tendenza sullo slow dating e a quello online, con tutte quelle fasi (virtuali) che permettono di arrivare più che preparati al primo appuntamento reale, che quindi dovrebbe essere a prova di delusioni.
Non per niente, sono nate le cene virtuali e il consiglio per tutti è: considera il primo appuntamento online seriamente (tanto come quello reale).

Tutte queste riflessioni, confermate da tutti gli addetti ai lavori delle dating app, hanno portato Hinge a modificare la propria struttura. La app, che è interamente di proprietà di Match Group, gigante americano di servizi di incontri che include anche Tinder, Meetic, OkCupid, Match.com, PlentyOfFish, ha lanciato una novità. 
Si tratta delle Video Prompts, una combinazione delle videochiamata tra potenziali partner, che vengono aiutati anche ad avviare la conversazione. Come si intuisce dal nome della novità di Hinge, infatti, l’app mette a disposizione anche dei Prompt, cioè degli aiuti che forniscono spunti per proseguire la conversazione durante la videochiamata che vale come appuntamento.\

Hinge ha condotto uno studio tra gli utenti, registrando che dall'inizio della pandemia, gli appuntamenti video sono diventati un modo semplice per i single di continuare a connettersi tra loro in sicurezza, tanto che la maggioranza ha intenzione di continuare a usare questa modalità anche al termine della pandemia. I video appuntamenti, infatti, consentono ai single di vedere facilmente se c'è chimica prima di incontrarsi, in modo da non sprecare tempo o risorse con la persona sbagliata (il cosidetto Virtual Vibe Check).

Stando allo studio di Hinge, il Virtual Vibe Check comporta un ostacolo per due utenti su tre, che temono l’imbarazzo di non riuscire a portare avanti la conversazione. Da qui nasce Video Promps, una serie di rompighiaccio per supportare gli utenti nei loro appuntamenti virtuali.
In che cosa consistono? Semplice: durante la videochiamata, gli utenti possono selezionare uno degli otto temi di conversazione proposti sullo schermo. Una volta scelto un tema, l’app suggerisce cinque domande cui i due match possono sottoporsi a vicenda. Si va da semplici domande generiche per conoscersi a prompt interattivi, che portano gli utenti in una mini caccia al tesoro a casa.

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