Halsey ha comunicato la propria identità non binaria su Instagram
Halsey è il classico bell’esempio di celebrity che usa la propria popolarità in maniera positiva, facendoci portavoce di temi e battaglie a cui tiene. È stata una delle prime a parlare apertamente della propria bisessualità, sottolineando come non si tratti di una fase di passaggio – una sorta di terra di mezzo tra etero e omosessualità – ma di un orientamento e vero e proprio.
Ultimamente, la cantante ha detto la sua anche sulla questione identità di genere. Sulla propria bio di Instagram, ha aggiunto i pronomi she/they: un piccolo ma significativo gesto, molto apprezzato dai suoi fan, per dichiarare la propria identità non binaria.
https://twitter.com/_Y0ungG0d_/status/1370820990171766787Per chiarire meglio il perché di questo cambiamento, ha pubblicato alcune story in cui ha spiegato che «l’aggiunta del they è qualcosa che mi rende più autentica. Sono felice con entrambi i pronomi e, se avete imparato a conoscermi, sapete quanto sia importante per me esprimere quello che sento all’esterno».
https://twitter.com/HalseyInsiders/status/1374018076367335428Importante non solo per lei viste le reazioni dopo il fatto. Sono in moltissimi a pensare che questa decisione darà un po’ di fiducia e coraggio alle persone che ancora non riescono a fare coming out o si vergognano di ciò che stanno provando o vivendo. Anzi, su Twitter, alcuni suoi fan si sono uniti a lei e hanno cambiato la propria bio sui vari canali social.
https://twitter.com/3amstrangers/status/1370850600389378051 https://twitter.com/theyshroom/status/1370819635768135685Piccoli gesti che però innescano grandi cambiamenti che portano un po’ di consapevolezza in più su questi temi e contribuiscono a eliminare pregiudizi e luoghi comuni. Proprio per questo, Halsey ha condiviso con il suo pubblico il percorso che l’ha portata a capire meglio la sua identità: iniziato anni fa, la svolta definitiva è arrivata quando ha scoperto di essere incinta. Come ha scritto su Instagram qualche mese fa, «immaginavo che la gravidanza mi avrebbe dato sentimenti binari e una percezione molto più forte sulla mia “femminilità”. Invece la mia nuova sensibilità, mi ha reso solo più consapevole della mia umanità e niente di più».
Ognuno di noi ha una storia differente e unica. Consapevolezze e decisioni vengono maturate in modo diverso, ma una cosa deve accomunarci tutti: non dobbiamo avere paura di esprimere chi siamo e soprattutto chi vogliamo essere.