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Апрель
2021

Stupro in villa, l’accusa chiede una condanna bis a otto anni

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PONTEDERA. Una requisitoria senza sconti che si è conclusa invocando la conferma della sentenza di primo grado: otto anni per violenza sessuale aggravata di gruppo.

È stato il procuratore generale Angela Pietroiusti a ribadire sostanza e pena in una richiesta con cui è stato invocato davanti alla Corte d’Appello lo stesso verdetto emesso in primo grado dal Tribunale di Pisa a carico di Edoardo Nieri, 28 anni, e Mattia Rizza, 27 anni, entrambi di Pontedera.

Nell’ultima udienza era stata presentata la consulenza del professor Alberto Salomone, nominato dai giudici della Corte d’Appello, secondo la quale nelle bottigliette di Schweppes la quantità di Ghb «era minima e inefficace». È il tema del processo. Aver inserito o meno la sostanza ritenuta la droga dello stupro per i suoi effetti neutralizzanti e sulla memoria su chi l’assume. Per la difesa i due giovani non hanno messo il Ghb per poi abusare dell’amica in una villa di Santa Maria a Monte nel luglio 2014. Una tesi non accettata dall’accusa che ha sottolineato la volontarietà degli imputati di rendere inoffensiva e vulnerabile quella che sarebbe stata considerata la preda della festa ristretta (erano in quattro) alimentata dall’alcol.

Secondo la consulenza del professionista nominato dalla Corte d’Appello «nei lotti esaminati delle bevande Schweppes è presente il Ghb, in concentrazioni insufficienti per produrre un effetto psicoattivo. Una concentrazione che in alcuni casi è equivalente o inferiore alle tracce rinvenute nei reperti sequestrati». Il vino esaminato contiene Ghb in quantità superiori a quelle delle Schweppes così come si possono trovare nella saliva umana. Secondo la perizia non si può escludere che l’assunzione promiscua di vino e Schweppes, attraverso l’effetto combinato del trasferimento di piccole quantità di vino e saliva, abbia causato la contaminazione dei residui liquidi e dei contenitori esaminati e dei contenitori causando un lieve innalzamento delle concentrazioni di Ghb». Nieri è difeso dal professor Tullio Padovani e dall’avvocato Anna Francini che ieri hanno chiesto l’assoluzione. Rizza è assistito dai legali Luca Tafi e Lorenzo Zilletti. Prossima udienza a luglio con la parola all’avvocato Zilletti. —

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