Doppio lutto a Suzzara, addio a Guandalini e Aleotti
SUZZARA. Il mondo della politica, della cultura e della scuola di Suzzara è stato colpito nelle scorse ore da un doppio lutto. Tra giovedì e ieri sono morti Pietro Aleotti, 75 anni, ex vicesindaco con delega alle Risorse umane e ai Lavori pubblici, e il professor Patrizio Guandalini, 66 anni, ex assessore a Cultura e Politiche scolastiche. Entrambi erano stati nominati in giunta il 19 giugno 2009 dall’ex sindaco Wainer Melli, appena eletto alle amministrative.
Cordoglio alle rispettive famiglie è stato espresso dall’amministrazione comunale, dal centro “Piazzalunga” dalla dirigente scolastica dell’istituto “Manzoni” di Suzzara, Paola Bruschi, oltre che da amici, studenti e semplici conoscenti.
Pietro Aleotti, che già soffriva di una grave malattia, è morto in conseguenza di una brutta caduta avvenuta accidentalmente nella sua abitazione di via XI Febbraio, mentre scendeva nella propria cantina. Trasportato all’ospedale in gravi condizioni, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, ma nella fase post-operatoria sono sopraggiunte complicazioni che l’hanno portato al decesso. I funerali si svolgeranno in forma strettamente privata, come richiesto dai familiari.
Aleotti nel 1967 ha fatto parte della Consulta giovanile e, grazie a pressanti richieste al sindaco e alla giunta dell’epoca, aveva fatto nascere insieme con i giovani di quel periodo, appartenenti a tutte le forze politiche democratiche, la biblioteca comunale che nel 2017 ha celebrato i suoi 50 anni di attività.
Prima di essere nominato assessore nell’ex giunta Melli era stato capogruppo del Polo delle Libertà, dopodiché ha militato nel Ccd per poi diventare segretario del Movimento Federalista Europeo. Aleotti nel settembre 2010 fu costretto a dimettersi dall’incarico politico per vicende giudiziarie poi risoltesi con un proscioglimento.
Quanto al professor Guandalini, ha lottato a lungo contro una grave malattia. La famiglia comunicherà la data dei funerali oggi.
Guandalini è stato docente di scuola media e alle superiori dal 1981 al 2013. Si era laureato a Parma nel 1980 e per la sua tesi di laurea aveva vinto a Roma nel 1981 il Premio Pier Paolo Pasolini.
Dal 1981 al 1997 ha lavorato come ricercatore presso la cattedra di Epistemologia e metodologia della scienza dell’Università di Parma e tra il 1981 e 82 è stato animatore dei centri estivi. Era anche docente di filosofia all’istituto “Manzoni” ed è stato più volte collaboratore del dirigente scolastico e presidente di commissione d’esame.
Studioso di Platone, Wittgenstein, Pasolini, Simone Weil, era un appassionato cultore di sapienza antica. Si definiva “cercatore del divino nella Natura”.
È stato un apprezzato conferenziere, promotore e animatore di gruppi di lettori e cinefili, tra cui “l’oasi dei Lettori” all’istituto “Manzoni”. A lui si deve, inoltre, la nascita della manifestazione “Tra Piante Orti e Giardini”.
È stato redattore del mensile “L’Eretico” ed è stato curatore della rubrica “I libri e le idee” sul periodico “Tutto qui e dintorni”.
In questi ultimi anni aveva promosso una serie di conversazioni filosofiche molto seguite e partecipate.
Numerosi sono stati nelle scorse ore i messaggi di solidarietà pubblicati su Facebook da amici, colleghi, attuali ed ex amministratori, studenti, insegnanti e collaboratori scolastici. —
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