Fatale un malore in casa, Mortegliano perde la maestra Leda Beltrame
MORTEGLIANO. La comunità di Mortegliano piange la morte a 82 anni della maestra Leda, per molti una figura di riferimento, quale era un tempo la docente “prevalente” alle elementari, educatrice e un po’ mamma, confidente conosciuta dalle famiglie anche perché residente in paese. Leda Beltrame aveva sposato Valeriano “Edi” Candolo, che gestiva il negozio di mercerie e abbigliamento “da Rico” all’inizio di via Cavour, anche questo un ambiente familiare per i morteglianesi.
Con la scomparsa della storica docente il paese perde così un pezzo importante della sua storia, proprio in un momento in cui l’emergenza sanitaria sconvolge ogni certezza, crea fragilità impensate e mette tutti a dura prova.
Leda non era stata contagiata dal virus, stava bene di salute salvo gli acciacchi dell’età; da tempo non usciva dalla sua casa di via Cormôr, a parte qualche breve momento in giardino, perché camminava con difficoltà, ma era abbastanza autonoma nel quotidiano. A recapitarle le spese provvedevano delle persone amiche, il figlio Luca quando libero dal lavoro non mancava di farle compagnia ogni giorno. È giunto quindi imprevisto il grave malore che ha l’ha colpita mercoledì in tarda serata: il personale sanitario del 118, giunto con un’autoambulanza, ha cercato di rianimarla, ma non c’è stato niente da fare.
La maestra Beltrame aveva insegnato per molti anni a Mortegliano, precedentemente a Lavariano, Torsa e Villacaccia; il primo incarico a Forni di Sopra. Aveva lasciato la cattedra anzitempo, chiedendo la quiescenza perché un problema alla schiena non le permetteva di lavorare se non a costo di insopportabili dolori, per cui aveva subito anche degli interventi chirurgici. La sua vita era stata duramente provata dalla morte di un figlio in età ancora giovane, e poi del marito nel 2013; venuto a mancare Edi, la merceria è stata chiusa.
Così la ricorda il figlio Luca, residente a Palazzolo e impiegato all’autofficina Masutti di Castions di Strada, affranto: «Era buona di carattere, molto precisa nei suoi impegni e risoluta. Era appassionata della sua professione, che ha svolto finché la salute lo ha consentito». Parole di cordoglio e di stima dall’ex direttore didattico Ladislao Loss, pure di Mortegliano: «È stata una brava maestra, i suoi bambini le volevano bene. Era amata anche dalle famiglie e dai colleghi».
Inconsolabile l’amica Bruna Paulitti Di Bert, maestra e residente a Mortegliano: «Ho appena appreso che Leda ci ha lasciati – dice commossa –. Con la sua scomparsa si è portata via un gran pezzo del mio cuore. Siamo state amiche fin dalle elementari, abbiamo frequentato insieme l’istituto magistrale Percoto a Udine, ci siamo diplomate e ci siamo dedicate all’insegnamento con tanta passione. Leda era stimata da tutti e molto amata dai suoi alunni. Che il buon Dio – conclude la maestra Bruna – la accolga tra le sue braccia». I funerali oggi alle 15.30 nella chiesa della Santissima Trinità. —
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