Maestro di kung fu stroncato da un malore a 33 anni
/ santa giuletta
I familiari non riuscivano a mettersi in contatto con lui e questo ha fatto scattare l’allarme. Massimiliano Repossi, 33 anni, insegnante di arti marziali, è stato trovato senza vita nella sua casa a Santa Giuletta, dove abitava da solo. Per il medico legale, intervenuto nell’alloggio insieme ai carabinieri, verso le dieci di mercoledì sera, si è trattato di un malore. Nonostante la giovane età, la procura, sulla base degli esiti dei primi accertamenti, ha ritenuto di non disporre l’autopsia sul corpo del giovane.
il cordoglio
La morte del 33enne ha suscitato profonda impressione in paese ma non solo. Repossi, specializzato nel Kung Fu cinese, era molto conosciuto per la sua attività sportiva anche fuori dai confini della provincia di Pavia, essendo un insegnante della scuola di arti marziali “San dao”, con diverse sedi in Lombardia. Un passione che si è intrecciata con gli studi, fino alla laurea dieci anni fa in Economia e gestione beni Culturali e dello Spettacolo e la laurea Magistrale, nel 2014, alla Cattolica di Milano.
Passione per lo sport
Massimiliano Repossi era molto conosciuto nel mondo delle arti marziali, grazie alla sua passione per il kung fu e per il fitness. Da diverso tempo, infatti, era insegnante di “street martial arts”, un sistema di combattimento e difesa basato sull’allenamento di due stili tradizionali boxe cinese, e ha tenuto dei corsi sia a Milano che a Pavia. Come ogni appassionato di arti marziali ha viaggiato molto in Estremo Oriente per approfondire le sue conoscenze e qui era entrato in contatto per la prima volta con il mondo del cinema. Così ha iniziato a lavorare come attore in film d’azione recitando in scene di combattimento in produzioni asiatiche ed europee. Di recente aveva partecipato alle riprese del film “L’Immortale”, girato sulle colline dell’Oltrepo, con il quale aveva gareggiato al “Fighting Spirit Film Festival” per giovani cineasti di talento.
Il ricordo degli amici
La prematura e improvvisa scomparsa del 33enne ha lasciato increduli e sgomenti gli amici e tantissimi sono i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia e pubblicati sui social: «Ci mancheranno al Club la tua professionalità, la tua gentilezza e la tua grande umanità. Buon viaggio Max» è il messaggio degli amici della palestra “Virgin Active” di Milano. «Hai vissuto dando anima e corpo per quello in cui credevi. Hai studiato, ti sei migliorato e nonostante tutto in te era sempre viva la voglia di non fermarsi – è il ricordo di un amico -. Ci hai insegnato ad inseguire i nostri sogni e ad avere la dedizione per farsi apprezzare. Sei sempre stato una persona vera, gentile ed educata. Sarai per sempre il Maestro».
I funerali non sono ancora stati fissati. (ha collaborato Oliviero Maggi) —