Felicissima Sera: 5 cose da sapere sullo show di Pio e Amedeo
Ci volevano Pio e Amedeo per riportare il varietà su Canale 5. Grandi coreografie, musica live e super ospiti sono gli ingredienti di Felicissima Sera, lo show in tre serate che da venerdì 16 aprile il duo comico metterà in scena con il loro stile irriverente, mescolando i codici dei grandi spettacoli di una volta con il linguaggio dissacrante e politicamente scorretto che li ha portati al successo. Insomma, di scontato non c'è nulla e a dominare sarà la cifra spiazzante. A cominciare dalle guest stare e dalle gag di cui saranno protagonisti. Ecco 5 cose da sapere.
Felicissima Sera, gli ospiti della prima puntata
Non si può dire che Pio e Amedeo non abbiano fatto le cose in grande stile per il debutto di Felicissima Sera. Tanto che sono riusciti a convincere anche Maria De Filippi ad esserci, cosa nient'affatto scontata visto che la «regina di Canale 5» non è una avvezza alle ospitate. Oltre a lei ci saranno anche Francesco De Gregori, Emanuele Filiberto, Tommaso Paradiso, Francesco Pannofino, Ivana Spagna e Andrea Iannone. «Il nostro gioco è prendere personaggi alti, che non si lasciano andare facilmente, e portarli nel nostro mondo. Alla gente piace vedere come si umanizzano».
Pio e Amedeo riportano il varietà su Canale5
Grandi performance, musica dal vivo e tanti ospiti. Tocca a Pio e Amedeo riportare su Canale 5 un genere che da tempo orami Mediaset esplora poco (e pensare che 40anni fa, il palinsesto degli esordi della prima rete del Biscione era puntellata dal varietà), ma ovviamente i due attori lo reinterpreteranno alla loro maniera, dissacrando il linguaggio televisivo più paludato ma senza dimenticare la tradizione del grande varietà.
Com'è nato il titolo dello show
Il titolo è volutamente vintage, ammettono Pio e Amedeo, e il loro obiettivo è prendersi il pubblico cella tv generalista, quello che di solito non è il loro pubblico in senso stretto. Ma com'è nato? «Ce l'ha dato Gennaro, il proprietario di un ristorante di Foggia. Era un po' ubriaco e ha tirato fuori questo nome che sa subito di buffet grassi, di pasticcini e limoncello a fine pasto. A sorpresa, Gennaro interverrà insieme con uno degli ospiti più importanti», anticipano i due attori a Sorrisi e Canzoni.
Il politicamente scorretto come marchio di fabbrica
Irriverenti, dissacranti ma anche politicamente scorretti. Pio e Amedeo maneggiano una comicità rischiosa in questi tempi in cui il politically correct è dominante. «Il problema oggi è che siamo diventati perbenisti, non si può dire e fare più niente», spiegano alla vigilia della prima puntata. Ma non per questo giocheranno di sottrazione o tireranno il freno a mano. «Se a volte provochiamo un po' di imbarazzo, ben venga», osservano.
Un nuovo film dopo Felicissima Sera
Appena il tempo di mettere in scena il loro show che già Pio e Amedeo guardano al futuro. Dopo la tv, ci sarà di nuovo il cinema, con il film Belli ciao, diretto da Gennaro Nunziante, regista di tutti i film di Checco Zalone (escluso Tolo tolo). I due comici saranno i protagonisti della commedia, girata nella provincia di Foggia, e si tratta del secondo film incentrato sulla coppia dopo Amici come noi. «Per la prima volta saremo uno contro l'altro. È una storia che parla di provincia e metropoli, di uno che è andato via, al Nord, a Milano e ce l'ha fatta; mentre l'altro è rimasto al Sud a raccogliere i benefici della terra natia. E quando si ritrovano in estate verranno fuori tutte le differenze».