“ON AIR!” – CORSI: “La vittoria di ieri è solo della squadra, Fonseca va mandato via”, MAGNI: “Gara non bella ma partita perfetta”, CARINA: “Con Sarri faresti il salto di qualità”
ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le Candela: “Siamo più forti noi, semifinale in cassaforte al 99%”
frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
Iacopo Savelli (Roma Radio): “Mi aspettavo una Roma più propositiva, ma capisco perchè la partita è stata giocata così, è stata fatta una scelta in base al risultato dell’andata. Il possesso palla nel calcio conta se poi finalizzi, altrimenti resta fine a sé stesso. L’Ajax faceva un torello infinito, ma senza mai concretizzare. Ci sono un paio di considerazione da fare: quello che abbia sempre chiesto alla Roma, anche se perdi, devi sempre dare tutto quello che puoi dare. E ieri ogni giocatore ha dato il 100%, su questo non ci sono questioni, e io ieri non avrei dato un’insufficienza a nessuno. Poi vorrei dire che senza VAR la Roma non sarebbe arrivata in semifinale, e spero che siano finite le polemiche sul VAR. Ultima cosa: ringrazio ten Hag per non aver fatto giocare Brobbey dal primo minuto. Complimenti! Bravo, continua così! Io se fossi in lui mi interrogherei più su quello che sulle questioni arbitrali. Ci vuole una faccia di bronzo per protestare sull’arbitro…”
Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Ieri Dzeko ha giocato per la squadra, e Cristante ha chiuso la partita da leader. Quello che viene considerato un bambacione con la faccia da fesso ha ringhiato in faccia agli avversari, caricandosi la squadra sulle spalle. Ha fatto quello che fanno i leader. La Roma è in semifinale di Europa League, ed è una frase meravigliosa. Il Manchester è più forte della Roma, questo è sicuro, ma anche l’Ajax lo era. D’altronde a questo punto non possono che rimanere le squadre migliori, e le inglesi ci sono sempre e prima o poi ti ci devi confrontare…”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Siamo felici per quello che è successo ieri. L’unico giocatore di un certo spessore della Roma è Edin Dzeko, visto che Mkhitaryan è poco che è rientrato. Pedro ogni volta che gioca non si percepisce. Un merito enorme va assolutamente alla squadra, anche a chi ha giocato male. Io però dico una cosa: il gioco. Se tu giochi contro il Real Madrid, sai che sono superiori e allora ti difendi e aspetti la ripartenza per provare a vincerla. Ma tu ieri hai giocato contro l’Ajax dei bambini. I giocatori della Roma ce l’hanno messa tutta, anche se i piedi sono un’altra storia. Ma la vittoria di ieri è soltanto della squadra. Tu sei la Roma: la vogliamo fare un’azione di calcio e cercare di fargli due o tre gol come era giusto ieri? Brava la squadra a mettercela tutta, ma l’allenatore, a cui avevo anche preso le parti, bisognerà mandarlo via. La Roma non può giocare così contro una banda di ventenni. Gli ultimi minuti sono stati una tragedia, la Roma non può essere questa…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “L’Europa League è ancora una bella salita. Sono tre partite, ma sono tre partite complicate. Sapendo che è giusto goderci oggi la vittoria, però manteniamo l’attenzione alta…Mando un grosso abbraccio a Smalling, sequestrato in casa da dei malviventi che lo hanno rapinato, un’esperienza terribile che fortunatamente non ho mai vissuto. Io spero che tra due settimane possa essere pronto per giocare almeno i 90 minuti di Manchester, tra l’altro sarebbe una storia nella storia: lui contro la sua ex squadra. Se si riuscirà ad uscire dall’Old Trafford con delle speranze, poi nella partita di ritorno ti giocherai il tutto per tutto all’Olimpico. Ten Hag? Alla fine se la prende lì…”
Massimiliano Magni (Rete Sport): “Siamo in semifinale, ieri abbiamo goduto. Io non so se è passata la squadra più forte, ma la partita di ieri è stata diversa da quella dell’andata, dove c’era andata bene e il caso aveva inciso. La partita di ieri non mi è piaciuta, ma quella è una questione di gusti, preferisco vedere una squadra che gioca in un altro modo, ma la partita fatta dalla Roma è stata perfetta. Pau Lopez, a parte quell’errore, non ha fatto nulla. La Roma ha difeso benissimo. Per come è stata impostata, la partita è stata ottima…”
Dario Bersani (Rete Sport): “Smalling non sta vivendo un bel periodo. Queste cose purtroppo succedono ovunque. Sono cose brutte, ti svegliano nel cuore della notte, ti prende un colpo… Che non sia stata ieri una Roma scintillante lo abbiamo visto, ma ora non è il momento di pensare al Manchester United. Si giocherà il 29 aprile, ce ne sono di giorni ancora. Ora godiamoci questo momento di soddisfazione, diamo merito all’allenatore che ci ha portato qui e alla squadra, che con tutte le sue distrazioni una cosa l’ha fatta, e non contro avversari che non sono scartine. Siamo contenti o no? Non corriamo troppo, non bruciamo tutto e subito…”
Marco Juric (Rete Sport): “Del gioco ora mi interessa il giusto, ieri contava passare il turno. Nei 180 minuti di questa sfida contro l’Ajax il campo ha detto che ha meritato la Roma. Il Manchester? Anche contro il Barcellona eravamo spacciati, e quindi andiamocela a giocare anche contro lo United. E’ quella la testa che bisognerà avere per affrontare la partita…”
Furio Focolari (Radio Radio): “Voto alla Roma per la qualificazione? Otto. La Roma ha comunque vinto contro una squadra che è sembrata più forte, e quindi il voto deve essere alto. Il problema più grave della Roma è che commette sempre almeno un errore in difesa, ieri addirittura due o tre. Ibanez e Pau Lopez un errore lo fanno sempre, e questo è un problema… Fonseca? Viene messo in discussione dopo la vittoria di Udine, e da quel momento è stato un continuo. La società non cambia idea perchè sei andato in semifinale, io penso che la società non sia contenta di come ha giocato la squadra. Quando una cosa non ti piace, è difficile non fartela piacere…”
Luigi Ferrajolo (Radio Radio): “Voto alla Roma? Do otto anche io… La Roma si è snaturata per vincere, ha giocato contro la sua natura. Ma secondo me non è stata per sua scelta, ma perché è stata costretta a farlo. Fonseca è una persona perbene. In questi mesi non ha ricevuto una dichiarazione di sostegno da parte della società nei momenti più difficili, ma nemmeno in quelli di festa come ieri. Da quello che ho saputo la società sta cercando altri allenatori, Sarri o Allegri. L’importante è prenderne uno migliore, e non uno meno capace… Fonseca deve andare via, non può restare a dispetto dei santi, non farebbe bene né a lui né alla Roma. Poi vediamo la Roma chi prende e quali giocatori gli metterà a disposizione, non è che Sarri arriva con la bacchetta magica…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “Il fine giustifica i mezzi, il risultato è molto importante… Secondo me Fonseca ha scelto di giocare così, e la cosa ha una sua logica. La Roma prima del gol aveva rischiato solo una volta per un errore del portiere. Quel modo di giocare molto poco bello, direi Contiano, era stato proficuo. Io non so se l’Ajax sia superiore, la Roma non era nella condizione fisica ideale… Fonseca? C’è una sopravvalutazione della forza della Roma. Il fatto che sia arrivata in semifinale di Europa League condiziona i risultati in campionato. Parliamo della Roma, non del Real, nella sua storia ha giocato solo due finali europee. Il risultato è molto importante, e se vado a vedere i valori della Roma questo risultato acquista ancora più importanza. Anche in campionato la squadra sta lì, per me ha fatto un campionato dignitoso, non è settima a venti punti dalla sesta. Per me la stagione della Roma è positiva, e penso che abbia sbagliato a non mandare via Fonseca prima. Se non ci credevi fin dall’inizio, dovevi prendere subito una decisione…”
Stefano Carina (Radio Radio): “Alla Roma do un voto alto, se otto o dieci non so, ma sei in semifinale. Il Manchester United è favorito, ma te la puoi giocare, non sono dei marziani. Per me quella di abbassarsi è stata una scelta della Roma. Meno male che Brobbey non era al top e non ha giocato dall’inizio… Fonseca è un allenatore solo, ieri ho avuto la percezione di un tecnico che già parlava da ex. Se hai la possibilità di prendere Sarri, secondo me fai bene a salutare Fonseca. Ma la società deve essere chiara, non è giusto neanche nei confronti del professionista. Non puoi pensare di aspettare la finale per farti un’idea sull’allenatore. Secondo me c’è la possibilità di fare un salto di qualità prendendo Sarri, ma devi prendere una decisione. Ma forse l’hanno già presa, e non lo sappiamo noi…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Voto alla Roma? Otto mi sembra tanto, direi 7,5. Nelle due partite hai fatto poco. Però va bene così. Io ten Hag lo prenderei subito, ma gli devi comprare un attaccante. Fonseca è sempre stato in bilico, e l’allenatore così come lo spogliatoio certe cose le percepiscono. In campionato sei andato molto male, sei settimo, e lui non è che abbia fatto delle cose straordinarie. Fonseca ha fatto poco, e penso che sia il momento di dire quello che pensano seriamente…”
Redazione Giallorossi.net