Mantova, vigilia con la tegola Lucas e fiato sospeso per l’esito dei tamponi
MANTOVA. vigilia agitata per il Mantova, che domani 18 aprile (ore 15) al “Pietro Barbetti” di Gubbio giocherà uno scontro diretto cruciale per l’accesso ai playoff. Da un lato, infatti, il clan biancorosso attende con il fiato sospeso l’esito dei tamponi effettuati ieri dopo la positività del portiere Vencato riscontrata giovedì; dall’altro mister Troise deve far fronte a un’emergenza a centrocampo, visto che ieri si è infortunato Lucas, la cui assenza (pressoché certa) si va ad aggiungere a quelle di Militari e dello squalificato Gerbaudo.
Per quanto riguarda il fronte Covid, già giovedì il gruppo squadra (composto da giocatori, staff, dirigenti e collaboratori) è stato sottoposto a tamponi che per fortuna hanno dato esito negativo. Il controllo è stato poi ripetuto ieri e i risultati saranno noti oggi, prima della partenza in pullman per la trasferta umbra. Per seguire il protocollo, inoltre, il gruppo squadra sarà sottoposto a tamponi rapidi anche nella mattinata di domenica. Il tutto, ovviamente, per escludere che Vencato abbia contagiato qualche altro componente del gruppo squadra e che quindi al suo interno si possa sviluppare un focolaio.
Passando al fronte tecnico, il Mantova anche ieri si è allenato a porte chiuse all’interno dello stadio Martelli. A riposo sono rimasti Baniya e Zigoni, quest’ultimo alle prese con un lieve acciacco che potrebbe anche non pregiudicarne la partecipazione alla trasferta umbra. Nel corso della seduta si è poi fermato Lucas a causa di una distorsione alla caviglia. L’entità dell’infortunio non è nota ma pare che il giovane centrocampista rischi seriamente di saltare la gara contro il Gubbio.
La cosa crea un serio grattacapo a mister Troise, già privo dello squalificato Gerbaudo e dell’infortunato Militari, che verrà operato al ginocchio martedì. Appare dunque scontato il rientro da titolare di Zibert e chance di entrare nell’undici di partenza hanno anche Saveljevs e Mazza (o magari Silvestro, che nasce mezzala pur avendo giocato gli ultimi anni da esterno). A meno che Troise non opti per un centrocampo a due con Zibert e Mazza o Saveljevs, oppure Di Molfetta, quest’ultimo adattato in mediana a gara in corso nelle ultime partite. Ma quest’ultima soluzione appare un po’ azzardata.
In base alla scelta che verrà adottata a centrocampo, prenderà corpo poi la formazione anti-Gubbio. Che potrebbe essere un pizzico più prudente delle ultime uscite (magari sacrificando uno fra Ganz e Cheddira) o ricalcare a grandi linee quella schierata contro Cesena e Legnago, magari con il rientro in difesa di Zanandrea.