I danni più comuni dei capelli e come affrontarli
Anche se prendiamo davvero molte precauzioni, come il non abusare dello styling a caldo, fare uso regolare di maschere per capelli e il prolungare nel tempo gli appuntamenti dal parrucchiere per ritoccare il colore, la chioma (di chiunque, nessuna esclusa) potrebbe in ogni caso mostrare segni di danni dovuti ad abitudini quotidiani o cambiamenti climatici. Pensate alle code di cavallo che tendono a tirare e strappare i capelli, o il cambio stagione e, naturalmente, lo stress. Per cui, se guardandoci allo specchio notiamo che i capelli mancano di lucentezza, idratazione e corposità, potrebbe essere arrivato il momento di diagnosticare il problema e trovare la soluzione. Abbiamo chiesto agli esperti informazioni su ogni tipo di danno, quali sono le cause comuni e cosa possiamo fare per contrastarli. Leggete di seguito: a ognuna il suo trrattamento.
DOPPIE PUNTE
Non c’è bisogno di un microscopio per individuare le doppie punte, ma alcuni segni rivelatori possono in ogni caso aiutare a evidenziare il problema. Come ha dichiarato ad Allure Rachel Bodt, colorista di New York City, si capisce che c’è un problema «quando l’estremità di una capello risulta divisa in due o più parti o se il fusto del capello al tatto si sente ruvido. Inoltre, i capelli si aggrovigliano molto di più se ci sono le doppie punte». Ecco cosa fare secondo il Team Education Schwarzkopf Professional: «Per risolvere il problema delle doppie punte, l’unico sistema è la prevenzione e la cura della struttura dei capelli, con trattamenti adeguati, lozioni leave in mirate a mantenere compatto lo strato cuticolare del capello, e avendo cura di trattare la capigliatura con strumenti adeguati e con la dovuta delicatezza». E, ovviamente, cercare di tagliare i capelli ogni due mesi. «Pensatela solo come una rinfrescata, non deve essere un taglio di capelli significativo per fare la differenza, bastano pochi centimetri», afferma Bodt.
DANNI DEL COLORE
«Il colore di per sé non crea danni alla struttura, ovviamente se eseguito da un professionista e con l’utilizzo di prodotti professionali ad hoc e tecniche specifiche per la struttura dei capelli. Il capello colorato ha bisogno però di trattamenti mirati per far sì che si mantenga sempre ben idratato e, soprattutto, di trattamenti che contribuiscano a mantenerlo sempre brillante e duraturo», spiegano gli esperti Schwarzkopf Professional. Può essere d’aiuto un attento piano di manutenzione del colore a casa . C’è un motivo per cui gli hairstylist consigliano di utilizzare prodotti sicuri per il colore : «Uno shampoo sbagliato può sollevare eccessivamente la cuticola e causare colore sbiadito perdita di umidità. Affidarsi a trattamenti senza risciacquo tra un appuntamento e un altro dal parrucchiere è fondamentale», consiglia il colorista di Los Angeles, Matt Rez.
DANNI CHIMICI
Trattamenti chimici, come permanenti e relax, lasciano i capelli senza difese e questo conduce più velocemente alla rottura. La migliore difesa? Anche in questo caso la prevenzione. «I danni da trattamenti chimici sono spesso dovuti a una diagnosi errata e all’utilizzo di prodotti non idonei alla struttura del capello. Spesso derivano anche da un utilizzo scorretto del prodotto stesso. Questo comporta che la struttura dei capelli subisca un’aggressione che causa un eccessivo rigonfiamento dello strato cuticolare e un alteramento della struttura interna, andando a sciogliere i legami che mantengono compatta la cheratina di cui è composto il capello», sottolineano gli esperti. «La struttura, quindi, risulterà opaca, ispida, con perdita di colore e tendenza alla rottura. Il capello ha, quindi, bisogno di un trattamento atto alla ricostruzione che vada a ricreare i legami della cheratina e a donare tutti i nutrimenti che la struttura necessita per riprendere corpo, vigore ed elasticità». Mantenere i capelli idratati è assolutamente importante. «Assicuratevi di aggiungere l’idratazione quotidiana con prodotti giusti in piccole quantità, applicati generosamente all’area danneggiata e in modo conservativo su tutta», spiega ad Allure Bridgette Hill, tricologa e colorista di New York . «Chi ha i capelli sottili, per non appesantirli, può prendere in considerazione l‘uso di spray condizionanti senza risciacquo a base d’acqua».
DANNI TERMICI
Piastre e tools sono i vostri BFF? Non potete fare a meno del brushing? Troppo calore, lo sappiamo, può danneggiare la chioma, quindi è necessario utilizzare un termoprotettore ogni volta si utilizzino dispositivi termici. «Il calore eccessivo e soprattutto secco (phon e vari strumenti per l’asciugatura utilizzati in modo scorretto, ma anche l’esposizione ai raggi solari) può provocare inaridimento della struttura e alterazione del suo stato, modificando la stabilità della cheratina. La conseguenza è quella di avere un capello secco, che si elettrizza facilmente, opaco, che a lungo andare diventa più fragile e sensibile. Cosi come una pelle secca, anche il capello richiede la corretta idratazione per essere luminoso, elastico e compatto», spiega il Team Education Schwarzkopf Professional. Ricordarsi anche di non passare la piastra sui capelli sporchi aiuta a prevenire questa tipologia di danni.
CADUTA
Ne vediamo cadere a bizzeffe. Specie durante i cambi di stagione, ma questo potrebbe essere normale. Se notiamo, però che ne cadono davvero troppi, meglio rivolgersi in questo caso al dermatologo che può consigliare una serie di trattamenti che includono integratori, agenti topici e terapie mirate. Diverso è il caso del diradamento: si nota che la coda di cavallo è più sottile, il cuoio capelluto è più visibile. Può essere causato da diversi fattori: stress, farmaci, post partum, forfora, psoriasi, malattie autoimmuni, carenze nutrizionali, reazioni allergiche, ormoni e anche il legare troppo spesso e in modo troppo stretto i capelli. Anche in questo caso è bene andare da un medico. Uno studio americano condotto su 40 donne sane di età compresa tra 21 e 65 anni che soffrivano di assottigliamento e perdita di capelli ha mostrato un aumento sia dello spessore che della crescita dopo sei mesi di trattamento con integratori., validi alleati in entrambi i casi.
LA NOVITÀ IN ARRIVO
Sapete che nei capelli sono presenti livelli di metalli, come il rame, che se in eccesso, possono causare la rottura del capello dopo un servizio di colorazione ad ossidazione o di decolorazione e ne possono compromettere i risultati? Proprio per questo L’Oréal Professionnel Paris ha messo appunto un nuovo protocollo professionale in grado di neutralizzare ed eliminare i residui di metalli dai capelli, con una riduzione della rottura dell’87% e un risultato colore del tutto affidabile. La nuova linea, che prende il nome di Metal Detox, vanta una tecnologia frutto di sette anni di studio e della collaborazione tra la ricerca universitaria (Università Ioannina), i laboratori L’Oréal e i migliori hairstylist internazionali.
Il nuovo protocollo professionale in tre fasi è in grado di neutralizzare i residui di metalli dai capelli. Che sono causa, soprattutto il rame, dei capelli spezzati. Si ottiene così una drastica riduzione della rottura (87% in meno) e un risultato colore 100% affidabile. Un trattamento protetto da nove brevetti, per il salone e il mantenimento a casa, disponibile da maggio in Europa. Il principio utilizzato è la glicoamina, adatta a tutti i tipi di capello e compatibile con tutti i prodotti di colore e schiariture.
In attesa del nuovissimo trattamento proteggi chioma, nella gallery i prodotti supereroi che accolgono il nostro SOS capelli combattendo qualunque danno.