Molinella, addio all’ex fornaio tra Verdi e i pompieri
MOLINELLA. Si è alzato al cielo il suono della tromba, che ha intonato il Va’ Pensiero di Giuseppe Verdi, a salutare sia in entrata che in uscita il feretro di Raffaele Zamboni. Poi un altro momento significativo dell’ultimo saluto del 72enne originario di Comacchio ma che da anni risiedeva a Molinella: una dozzina di vigili del fuoco, perfettamente allineati, hanno concesso il loro emozionante congedo all’uomo a cui erano profondamente legati.
C’era tanta emozione, ieri pomeriggio nella chiesa dedicata a San Matteo, in occasione dei funerali dell’ex fornaio di Molinella. A lasciare attoniti chi lo amava e lo conosceva, sono state le modalità sconvolgenti di una morte inattesa.
L'INCIDENTE STRADALE
Zamboni, infatti, è deceduto lo scorso 19 marzo in un incidente stradale sulla strada provinciale San Donato, alle porte di Molinella, a pochissima distanza dalla provincia ferrarese. Lui era su un’ambulanza che lo stava trasportando a Bologna per sottoporsi a dialisi, come era costretto a fare di frequente, e quel mezzo si è scontrato con un tir all’altezza dell’incrocio fra via Canale della Botte con via Severino Ferrari. Impatto violentissimo, poi i primi soccorsi del personale sanitario e la corsa disperata all’ospedale di Cona nel tentativo di salvargli la vita, ma che purtroppo si è rivelata inutile.
«ERA UN UOMO BUONO»
Zamboni era persona molto apprezzata. Come detto, per tanti anni ha fatto il fornaio a Molinella nel negozio “Dolce Forno” a gestione familiare: levatacce ma anche grande amore per il suo lavoro. Affiancato dalle passioni, per cui c’era più tempo dopo la meritata pensione, per la caccia, i suoi cani, la bocce e il bar. «Era un uomo burbero ma tanto buono: aveva per tutti poche parole, ma giuste», così lo ricordano chi lo conosceva.
Il 72enne lascia la moglie Paola e i figli Anna, Raffaella e Franco: famiglia che ha un forte legame con i vigili del fuoco volontari del distaccamento di Molinella, li ha sostenuti nella loro attività e così è stato anche ieri, tanto che le offerte raccolte durante la messa, celebrata dal parroco don Federico Galli, andranno proprio ad aiutare i vigili del fuoco. Al termine della funzione religiosa, ancora le note di Verdi e l’ultimo viaggio al cimitero di Gambulaga per la tumulazione. —
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