Giallo a Valeggio, esce di casa e sparisce: istruttrice di cani di 35 anni trovata morta in un canale
VALEGGIO. Il telefono cellulare e le chiavi di casa erano appoggiate su una riva della roggia Malaspina, lei era scomparsa da venerdì pomeriggio. Sono iniziate sabato le ricerche di Polina Kochelenko, un’istruttrice di cani russa di 35 anni domiciliata a Valeggio in via Roma. E domenica mattina alle prime luci dell'alba la tragica scoperta: la donna è stata trovata morta in una roggia non lontana da casa.
La donna era andata a passeggio nei campi con due cuccioli presumibilmente nel pomeriggio di venerdì e poi di lei si erano perse le tracce. Per il momento è impossibile spiegare con certezza cosa sia successo: la vicenda è un vero giallo. L’ipotesi più attendibile è quella dell'incidente: possibile che uno dei due cani sia finito in acqua e lei, per salvarlo, sia scivolata e sia caduta nella roggia. La corrente potrebbe averla trascinata, anche se l’acqua della roggia, e dei canali che scorrono vicino, non supera il metro e mezzo.
Sabato pomeriggio i vigili del fuoco e la protezione civile hanno iniziato le ricerche. Domenica mattina sono arrivate anche le squadre dei sommozzatori per scandagliare i punti più profondi. Le speranze di trovare viva la donna non erano molte, ma ora i carabinieri della compagnia di Vigevano dovranno chiarire cosa sia successo nelle campagne di Valeggio. E non sarà facile.
Ecco la prima ricostruzione della vicenda. Venerdì pomeriggio la donna - di origine russa, in Italia c’è anche la madre che abita in provincia di Torino - è uscita di casa a fare un giro con due cani di piccola taglia. Poi nessuno l’ha vista. L’ipotesi principali è che uno dei cani - pare due cuccioli di pastore tedesco - sia finito in acqua e che l’addestratrice per salvarlo sia scivolata. Poi la corrente l’avrebbe trascinata via.
Sino al tardo pomeriggio di venerdì nessuno aveva scoperto la scomparsa della donna. Ma in serata sembra che sia i vicini che la madre (sul cellulare ci sarebbero diverse chiamate) abbiano avuto i primi sospetti. Sono stati avvisati i carabinieri della compagnia di Vigevano e, sabato mattina, sono iniziati i prime accertamenti. Poi i carabinieri hanno avvisato l’ufficio della prefettura che si occupa di organizzare le ricerche ufficiali e nel pomeriggio sono stati impiegati vigili del fuoco, protezione civile e, in serata, anche il soccorso alpino. La madre di Polina Kochelenko è arrivata da Nole, in provincia di Torino, e ha sporto denuncia di scomparsa nella caserma dei carabinieri di San Giorgio Lomellina.
Poi, purtroppo, il tragico epilogo di domenica mattina. Il copro di Polina è stato trovato a circa 700 metri da dove erano stati rinvenuti il suo cellulare e le chiavi di casa.—