Singoli e gruppi, tanti aiuti concreti. Slanci di generosità di casa a Bollengo

BOLLENGO

Il grande cuore del Canavese batte forte a Bollengo. Sulla scia dell’amministrazione comunale che ha stanziato risorse proprie di bilancio, oltre ai bonus dello Stato, per aiutare residenti in difficoltà economiche, si sono messi la Filarmonica e due cittadini. Lo storico sodalizio di musicisti ha devoluto il contributo di 1.200 euro che annualmente riceve dal Comune a titolo di rimborso per le iniziative organizzate durante l’anno. «Il lockdown ha limitato lo svolgimento delle nostre consuete attività - osserva la presidente della Filarmonica, Claudia Cossavella, che ha scritto una lettera al sindaco - Avremmo potuto mettere i soldi in cassa, ma ci è parso giusto aiutare la comunità a cui apparteniamo. Che ci ha sempre apprezzato». Il denaro è servito per l’acquisto di attrezzature per la mensa scolastica che prepara i pasti in sede. Una parte per comprare un’impastatrice da 5 kg, nuove pentole e altro materiale.

Il Comune acquisterà poi un nuovo gioco per il parco di via Biella adatto in particolare ai bambini portatori di handicap.

Sempre all’insegna dell’altruismo è poi il gesto di un impiegato cinquantenne, che vuole restare anonimo: l’anno scorso, aveva messo da parte mille euro per le vacanze. Non ci è potuto andare a causa delle restrizioni anti Covid e ha così deciso di donare la cifra al Comune affinché fossero utilizzati per iniziative di solidarietà.

«Non possiamo fare altro che ringraziarlo - dice il sindaco Luigi Ricca - per la sua sensibilità. Il denaro verrà aggiunto al fondo che abbiamo creato per aiutare le famiglie in difficoltà».

E non finisce qui: Davide Rosas, ex volontario della protezione civile ha contribuito con 350 euro all’acquisto di nuove divise per i volontari, che saranno consegnate nei prossimi giorni. «A tutti loro - aggiunge Ricca - va il riconoscimento della popolazione bollenghina, per gesti che testimoniano una grande sensibilità verso le problematiche della comunità e l'attenzione verso chi ha più bisogno con la riscoperta dei veri valori che contano e dello slancio solidale in un momento difficile come quello che stiamo attraversando».

Sono una sessantina i nuclei familiari che a Bollengo hanno visto precipitare la loro situazione economica a causa della pandemia. Persone che l’amministrazione comunale sostiene attraverso i bonus alimentari, già erogati in tre tranche per un totale di 53.500 euro. Di questi più della metà derivano da risorse del Comune. I buoni spesa possono essere utilizzati esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari e di prodotti di prima necessità, da spendere nei negozi e nella farmacia del paese. —