Modena Covid, under 16 vulnerabili Via alle vaccinazioni per i genitori
Giovanni Baugani
Scatta domani una nuova fase della campagna vaccinale, quella dedicata alle famiglie con under 16 gravemente malati. Al momento nessun vaccino è stato autorizzato per i minori di 16 anni, anche se le prime fase sperimentali sono incoraggianti. E se la maggior parte degli adolescenti e dei bambini supera il Covid senza complicanze, per una minoranza il virus è un pericolo. L’unico modo per proteggerli è vaccinare i genitori. L’Ausl ha censito circa 2000 minorenni estremamente vulnerabili. I loro genitori potranno prenotare da domani. «La prenotazione – spiega l’Ausl – può avvenire solo se viene mostrata l’apposita autocertificazione (da scaricare sul sito) e un documento presso le farmacie o i corner salute Coop. Non è necessaria la presenza di entrambi i genitori: può farlo uno solo presentando le due rispettive autocertificazioni e i relativi documenti. Non è possibile la prenotazione online o telefonica poiché è necessario esibire i documenti». Nel caso in cui il codice fiscale del minore non sia presente nella reportistica ci si può rivolgere al proprio medico o pediatra. L’Ausl specifica che «ci potranno essere minori le cui fragilità non hanno la connotazione di gravità riportata per le categorie degli “estremamente vulnerabili”. I loro genitori saranno presi in carico secondo le fasce d’età o comunque secondo quanto previsto dal piano vaccinale nazionale».
Ma quali sono le patologie che definiscono chi è estremamente vulnerabile? Sono le stesse anche per gli adulti: malattie respiratorie (fibrosi polmonare idiopatica e altre malattie che necessitino di ossigenoterapia), cardiocircolatorie (scompenso cardiaco in classe avanzata III-IV Nyha o pazienti post shock cardiogeno), neurologiche (sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone, sclerosi multipla, distrofia muscolare, paralisi cerebrali infantili, pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive, miastenia gravis, patologie neurologiche disimmuni), Diabete e altre endocrinopatie severe quali morbo di Addison (diabete 1, diabete 2 che necessitano di almeno 2 farmaci o che hanno sviluppato complicanze, soggetti con panipopituitarismo), fibrosi cistica, insufficienza renale, malattie epatiche, cerebrovascolari (evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva, persone che hanno subito uno stroke nel 2020 e per gli anni precedenti con ranking maggiore o uguale a 3), pazienti con patologia tumorale maligna in fase avanzata non in remissione, pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure, pazienti affetti da talassemia, anemia a cellule falciformi, sindrome di down, Trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche, grave obesità (indice bmi superiore a 35), Hiv, disabili gravi ai sensi della legge 104. —
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