LBA UnipolSai 13^ritorno 2020-21: la Virtus Bologna non reagisce alla eliminazione in coppa, l’Olimpia Milano le assesta un altro schiaffo
Derby d’Italia in anticipo al sabato e tra due squadre dai destini europei agli antipodi: segnato quello virtussino con la tragica sconfitta interna contro Kazan, tutto ancora da fare quello milanese, con i playoff di Eurolega che saranno protagonisti nelle prossime due settimane contro la sorpresa Bayern Monaco.
Squadre quindi dagli stati d’animo opposti e si è visto quasi subito anche in campo: la squadra di Messina fa la differenza nei primi 20 minuti segnando 53 punti contro i 39 degli ospiti, contribuendo alle 15 palle perse della formazione di Djordjevic. Nel secondo tempo invece Bologna da segni di risveglio ma non bastano per espugnare il Forum
Per la Virtus si apre un periodo delicato, con coach Djordjevic che ha rilasciato dichiarazioni che potrebbero minare ancora di più lo spogliatoio e che potrete trovare qui sotto. Sarà interessante capire cosa accadrà, e conoscendo Zanetti e Baraldi non si escludono colpi di scena come quello pre natalizio.
IL TABELLINO: Olimpia Milano – Virtus Bologna 94-84
SALA STAMPA
LE PAGELLE
BELINELLI 7 – nemico pubblico numero uno viene tenuto lontano dai suoi normali tiri dalla difesa milanese, ha l’ intelligenza di forzare quasi nulla e distribuisce anche 6 assist ai compagni, dietro soffre un po’, ma nulla di nuovo sotto il sole.
PAJOLA 6 – messo quasi subito fuori partita dai falli non si demoralizza e rientra più determinato di prima, pressa ogni cosa passi dalle sue parti.
ALIBEGOVIC 6,5 -una iniezione di intensità e fisico, fa un primo tempo offensivamente impressionante, nel secondo si fa prendere dall’entusiasmo ed forza alcune soluzioni non ancora nelle sue corde.
RICCI 5 – anche lui frenato dai falli in un inizio sicuramente non facile non riesce ad entrare in partita, soffre tremendamente, come molti in Europa, Leday, ma non entra mai mai mai in partita commettendo anche alcune sciocchezze che da un giocatore della sua esperienza sono ingiustificabili.
ADAMS 5,5 – gioca solo il primo tempo, non incanta, ma in difesa difficilmente perde il proprio uomo, ha avuto tutto il secondo tempo per imparare gli schemi seguendo il match dalla panchina.
HUNTER 6,5 – 14 di valutazione in quindici minuti giocati, non si sa mai che salisse, quindi soli 4 minuti nel secondo tempo, non sia mai che possa aiutare a vincere la partita.
WEEMS 5,5 – Sta attraversando un momento no, e si vede soprattutto al tiro, però il suo apporto non lo fa mai mancare soprattutto in difesa.
TEODOSIC 5,5 – il brutto voto è per un primo tempo dove soffre la difesa di Shields che gli toglie i suoi soliti spazi e lo costringe a troppe palle perse, nel secondo tempo migliora le sue letture, forza meno, ma tira male da fuori.
GAMBLE 6 – inizio shock , non trova mai un centimetro di spazio, Hines lo incarta levandogli il lato sinistro. Bravo a rientrare e a non perdersi e fare un buon secondo tempo, se si deve trovare sull’arco del tiro da tre a marcare le guardie avversarie non gli si possono chiedere i miracoli.
ABASS 6 – Gioca un buon primo tempo provando a fermare la fuga milanese, nella ripresa non è così efficace ed un po’ si nasconde.
PUNTER 4,5: partita no contro la sua ex squadra, non trova mai il modo di far esplodere il suo talento. Pare, e dico pare, che a breve avrebbe la possibilità di riscattarsi. Confermate?
LEDAY 7,5: se lasciato libero di finalizzare i vantaggi creati da altri è un killer. Ora sembra tutto normale ma io ricordo i commenti non proprio entusiastici sul suo tiro da fuori 10 mesi fa…..e ricordo anche i “meglio 100 volte Derrick Williams”…Diamo atto al ragazzo che è migliorato tanto e diamo merito alla dirigenza per la firma.
RODRIGUEZ 5: altra prova sottotono per lui, certo avere addosso Pajola non dev’essere una bella sensazione…..molto peggio della sabbia nelle mutande insomma….e le percentuali ne risentono.
BILIGHA 7: chissà cosa diavolo gli è capitato perchè non può trasformarsi in così breve tempo. Ora è un giocatore ritrovato, ed il suo minutaggio è lì a dimostrarlo. Tante ottime giocate, e se continua così mi sa che il buon Kaleb dovrà abituarsi alla tribuna in campionato.
CINCIARINI 6,5: in attacco è perfetto, una tripla, un jumper e un assist. In difesa corre dietro a vuoto a Milos, come ha fatto tante altre volte in nazionale e sempre con lo stesso scarso risultato. Ma non possiamo fargliene una colpa tanto più che il cuore da capitano lo mette sempre in campo.
DELANEY 6: va a sprazzi, si fa fatica anche a capire come stia. Un azione fa un crossover spaccamalleoli a Pajola, l’azione dopo trotterella come fanno gli ex giocatori quando giocano contro la nazionale artisti salvo poi tirarti fuori un runner dolce dolce e/o una difesa super contro gli esterni bolognesi. Bipolare.
SHIELDS 9,5: perché non 10? mah, diciamo per il valore relativo della partita e perché è stato marcato a lungo da uno dei peggiori difensori in maglia bianconera, cioè il miglior acquisto degli ultimi 40 anni (cit). Son cifre comunque che avrebbero strabiliato anche 30/35 anni anni fa, quando imperversava gente che gli assomigliava anche per classe, concretezza e capacità di fare tutto su un campo da basket. Guardandolo mi ha fatto venire in mente l’ex fiorentino JJ Anderson e per restare in casa Olimpia Blackman, Bowie e anche Jay VIncent per certi versi.
BROOKS 5,5: partita incolore a dir poco, non lascia traccia
HINES 7: rientrante dopo una settimana di stop, solito clinic di letture, intelligenza e mestiere. Le sue difesa su Gamble forzandolo ad andare a destra con il pivot bolognese che si ostinava a cercare la soluzione con la sua mano mancina fa capire come l’avesse sicuramente studiato. I campioni fanno così.
DATOME 5: sbaglia parecchio al tiro e sembra proprio giù fisicamente. Non ricordo di azioni in cui è stato brutalizzato atleticamente così come con Abass, di solito era lui dalla parte giusta del poster. Urge un suo recupero per il Bayern, perché potrebbe essere utilissimo.
Cristiano Garbin
@garbo75
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