Ligabue aperto fino a giugno E in Castello arriva Boldini
La mostra di Ligabue prorogata a fine giugno e novità anche per altre esposizioni cittadine. Questo è quanto portato dalla giornata di ieri. Dunque, la mostra “Antonio Ligabue, una vita d’artista”, a Palazzo dei Diamanti, è pronta per essere prorogata fino a tutto giugno, con l’ipotesi di aperture serali. L’antologica, curata da Vittorio Sgarbi e Marzio Dall’Acqua, con oltre 100 opere, è stata inaugurata il 30 ottobre (con durata inizialmente prevista fino al 5 aprile) ma, a causa delle chiusure, in questi mesi ha potuto rimanere aperta, nel complesso, solo venti giorni (con i contingentamenti esprime una potenzialità di pubblico di 500 persone al giorno). «Prorogheremo i lavori a Palazzo dei Diamanti – spiega il sindaco Alan Fabbri –. Ora la priorità è, visto il grande richiamo di Ligabue, sfruttarne da subito tutto il potenziale, a servizio della città, per attrarre visitatori, tornare a mostrare l’arte e il bello e dare ossigeno all’economia».
L’assessore alla cultura Marco Gulinelli anticipa poi il programma delle riaperture, oltre a Ligabue: «L’allestimento di Italo Zannier sulla fotografia – spiega Gulinelli – rimarrà al Padiglione di arte contemporanea fino a fine giugno, si attende poi la nuova mostra di Claudio Koporossy fotografo dell’acqua a Palazzina Marfisa d’Este inizialmente prevista fino al 13 giugno ma prorogata fino a fine agosto; quindi Boldini al Castello fino a settembre. Altra novità: la mostra, già allestita ma che ancora non ha potuto aprire, di Giovanni Battista Crema, sempre al Castello, è prevista fino alla fine dell’anno. Quindi – conclude Gulinelli – la riapertura del salone dei Mesi, a Schifanoia, prevista a maggio, con le sale dedicate al Trecento e al Quattrocento». –
M. Puli.
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