La solidarietà trova casa sotto ai portici: ha riaperto la Bancarella del libro usato
CASTEL GOFFREDO. Torna in piazza Mazzini a Castel Goffredo, e questa volta sotto i portici, la Bancarella del libro usato, una realtà che da 35 anni finanza e sostiene molte iniziative benefiche vendendo volumi di seconda mano.
«Tutto è nato nel 1986 – spiega Luciana Corresini, storica volontaria della Bancarella e fra le anime del progetto – dopo la tragedia della centrale di Chernobyl, avevamo deciso di ospitare qui nei nostri comuni i bambini di quella zona. Servivano soldi per finanziare l’operazione, in parte sostenuta comunque dalle famiglie che accoglievano bambini e bambine».
La necessità aguzza l’ingegno «e così veniamo a sapere che ogni anno le biblioteche smaltiscono molti libri. Ci siamo informati e abbiamo ottenuto l’appoggia dell’allora assessore che, con una delibera, ha fatto arrivare a noi volontari questi libri. In occasione della fiera abbiamo fatto un bancarella: abbiamo venduto tutti e duecento i libri che avevamo».
Da quel momento, e con quell’evento e quelle finalità, nasce questo progetto che, nel corso degli anni, si è spostato dalle piazze a varie sedi nel paese. «E devo ricordare – dice Corresini – che c’è stata sempre tanta generosità attorno a questa realtà. C’è chi non ci faceva pagare l’affitto o le utenze, o chi, come Lina Schinelli, una persona davvero speciale, ci ha lasciato 25 milioni di lire».
I soldi raccolti, ricorda la Corresini, «li abbiamo sempre utilizzati per scopi benefici: aiuti alle varie associazioni, borse di studio e aiuti economici ai bisognosi, non ultimo anche progetti culturali».
Ora la Bancarella torna in piazza, cuore di Castel Goffredo, «in un locale splendido, dove abbiamo esposti i nostri cinquemila volumi, oltre a uno spazio per i piccoli e un salottino di lettura. Qui, però abbiamo alcune spese da sostenere e così i libri non sono più a offerta libera, ma hanno un prezzo di partenza di due euro l’uno. Inoltre, in questa fase, i proventi saranno tutti devoluti alla Pro Loco che ora, dopo aver dato molto, è in difficoltà».
La Bancarella è aperta in piazza Mazzini dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 19, e in via sperimentale il giovedì e la domenica mattina dalle 9.30 alle 12.