Treviso, carabinieri per le case per prenotare il vaccino
Aiuteranno gli anziani che non usano internet. Il 2 maggio Vax Day per gli over 70
TREVISO. Gli anziani che non sanno usare internet, o che non possono uscire di casa per andare in farmacia, potranno prenotare il turno di vaccinazione assieme ai carabinieri. In caserma, per chi è autosufficiente e può muoversi, ma anche a domicilio, per tutti gli altri.
Si parte lunedì: «La direzione dell’Ulss 2 Marca trevigiana e i carabinieri di Treviso hanno avviato una iniziativa in favore degli ultrasettantenni e di quanti non hanno accesso a internet o dimestichezza con la navigazione nell’iscrizione al sito per la prenotazione del vaccino anticovid-19» spiega il direttore generale dell’Ulss, Francesco Benazzi, «potranno aiutarli i comandanti delle 40 stazioni carabinieri del Comando Provinciale di Treviso attive nei 94 Comuni della Marca, fornendo loro assistenza in caserma nella compilazione del format dedicato alla prenotazione oppure recandosi a domicilio per quanti impossibilitati a spostarsi. Infatti, i carabinieri potranno recarsi con un tablet a casa di coloro che risiedano in frazioni isolate o non abbiano una connessione internet per aiutarli nel perfezionamento della prenotazione».
Dosi e campagna
Un servizio in più, quindi, per agevolare una campagna vaccinale che sta entrando nel vivo. Ieri e oggi spazio alle classi 1935 e 1936, che riceveranno la seconda dose. Da domani si proseguirà con i pazienti fragili e con la fascia d’età 70-80, sempre con la prenotazione obbligatoria sul sito internet dell’Ulss. La campagna sta accelerando, e potrà farlo anche grazie all’arrivo di ulteriori 33 mila dosi del vaccino Pfizer previsto per la prossima settimana.
Tra le novità, l’Ulss ha annunciato ieri l’istituzione di un Vax Day per la fascia 70-75 anni, sul modello delle giornate già realizzate per i più anziani, con convocazioni porta a porta organizzate dai sindaci dei Comuni di residenza. Sarà il 2 maggio, anche per compensare le tante defezioni di ieri (circa il 30% dei prenotati non si è presentato). Si vaccinerà anche il Primo Maggio, la conclusione della fascia 70-80 è prevista verso la fine della prossima settimana (attorno al 5-6 maggio).
Bollettino e ricoveri
Sul fronte dell’epidemia continuano le buone notizie relative ai posti letto occupati negli ospedali, che sono in continuo calo. Il San Camillo è Covid free, nei prossimi giorni l’Ulss sarà in grado di recuperare diverse prestazioni slittate a causa della seconda ondata. «I ricoveri sono in calo in tutta la provincia, anche se resta un’area più sotto pressione rispetto ad altre, quella di Montebelluna» commenta il dg Benazzi, «lì continuiamo ad avere una pressione ospedaliera maggiore che altrove».
Il quadro è comunque incoraggiante. Ieri si sono registrati 129 nuovi casi di coronavirus in provincia di Treviso (e due decessi), che portano il totale oltre quota 77 mila. Con una platea di guariti e vaccinati che si aggira, ad oggi, sulle 300 mila persone (includendo anche i contagi reali non intercettati dai tamponi), quando arriverà la tanto attesa immunità di gregge per la Marca? «L’attendiamo per settembre» risponde Benazzi, «l’importante è che le forniture di vaccini siano costanti e abbondanti». —
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