La corsa dei quarantenni alle vaccinazioni Alle 18 di ieri già candidati 12.585 reggiani
REGGIO EMILIA. La corsa per candidarsi al vaccino è iniziata subito dopo la mezzanotte di domenica. Ieri si sono aperte le iscrizioni per i nati dal 1972 al 1981, cioè la fascia d’età tra i 40 e i 49 anni, e nelle prime ore della giornata il sito internet dedicato è stato a tratti sovraccarico. In mattinata il sistema di autenticazione Spid di Lepida, non è stato accessibile (per manutenzione) e molti utenti hanno dovuto caricare manualmente i propri dati.
Niente di insormontabile, dato che alle 11 erano già 71.063, da Piacenza a Rimini, le persone che si erano registrate (8.098 a Reggio Emilia). In serata, alle 18, le prenotazioni in regione erano salite a oltre 111mila, di cui 12.585 a Reggio Emilia.
Chi si è registrato verrà successivamente contattato con l’indicazione della data della somministrazione, non appena saranno note le forniture vaccinali del mese di giugno. Nel frattempo la priorità va data, come stabilito dalla Struttura commissariale nazionale, alle classi di età superiore e alla popolazione fragile.
Difficile ipotizzare in modo accurato quale possa essere la tempistica ma difficilmente per i quarantenni le vaccinazioni partiranno prima di metà-fine giugno.
Il 13 maggio sono partite le candidature per la fascia 50-54 anni, mentre per quella 55-59 sono stati effettuare le prenotazioni vere e proprie.
I quarantenni sono una platea molto vasta, potenzialmente composta da 696mila residenti, che però non dovranno essere vaccinati tutti, perché c’è già chi – e si tratta di oltre 162.500 persone ad oggi – ha iniziato o addirittura concluso il percorso vaccinale in quanto appartenente a un’altra categoria professionale o di rischio (ad esempio, i lavoratori dei servizi socio-sanitari e delle forze dell’ordine, il personale del mondo della scuola e dell’università, le persone estremamente vulnerabili per patologie o fragilità oppure in forte sovrappeso).
Sarà possibile registrarsi anche in seguito: il portale rimane infatti disponibile per questa fascia d’età e anche per quella dei 50/54enni, che – solo questi ultimi – in alternativa possono telefonare ai propri medici di medicina generale, in capo ai quali è la somministrazione del vaccino per i 50/54enni.
L’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, ha commentato con favore il fatto che i quarantenni si stiano candidando in massa per il vaccino. «Questo dimostra che man mano si è proceduto con il piano vaccinale – ha detto Donini – è andato aumentando il numero di persone che, superando diffidenze e remore iniziali, confida con consapevolezza e serenità nel valore della scienza e nella efficacia dei vaccini. L’Emilia-Romagna ha un’organizzazione che le consente di vaccinare tutti e velocemente, serve solo la materia prima, cioè le dosi in giusta quantità e speriamo in tempi rapidi. Non appena saranno note le forniture di giugno, procederemo a vaccinare anche la classe dei 40/49enni; intanto andiamo avanti con la tabella di marcia prevista dalla struttura del Generale Figliuolo, che stabilisce la priorità per età maggiori e persone fragili». —
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