Masoch cercato dall’Alpina. Fusione e lavoro gravano sul futuro al Belluno
Un ruolo da protagonista nella nuova squadra unica che il suo Belluno vuole far nascere assieme a San Giorgio Sedico ed Union Feltre? Oppure un impegno meno gravoso in qualche categoria più bassa, ma sposando sempre progetti ambiziosi? Yari Masoch rimane concentrato sul finale di stagione gialloblù, però il mercato inizia ad incombere. D’altronde in stagioni normali a quest’ora la serie D sarebbe già in vacanza e dalla Promozione in giù sono fermi da ottobre. Di fatto sono nate prima del solito le voci di mercato, considerando il lungo tempo disponibile per la programmazione. Ad esempio, gira voce che l’Alpina del presidentissimo Carlo Giuliana sia interessata al mediano agordino, classe 1992. I gialloblù del quartiere di La Rossa disputano la Prima categoria, ma a breve si uniranno al Longarone ed intendono richiedere il ripescaggio in Promozione. E poter contare su Masoch significherebbe alzare di molto la qualità della rosa.
FUTURO DA DECIDERE
Non ha problemi il giocatore a parlare di ciò che potrebbe essere il proseguimento del suo percorso calcistico. Ricordiamo che è sceso campo quasi 300 volte con la maglia del Belluno dalla stagione 2009-2010, imponendosi in fretta stabilmente come uno dei migliori centrocampisti della D. «Alcune società sono interessate a me, è vero», commenta Masoch, senza però pronunciare in modo esplicito i nomi di chi lo ha chiamato, «non ho comunque ancora parlato con nessuno, essendo impegnato in una stagione che terminerà il 13 giugno. Ci sarà tempo più avanti, senza dubbio». La scorsa estate la proposta notevole gli era arrivata dal Treviso di Promozione, però gli impegni famigliari e lavorativi l’avevano convinto a rinnovare l’accordo con il Belluno. Certo adesso potrebbero cambiare molte cose. Anzi, cambieranno quasi di certo, essendo in ballo la super fusione e l’allestimento di una squadra competitiva. Di sicuro Masoch è in cima alla lista dei riconfermati, perché continua ad offrire standard di rendimento d’altissima classifica, ma i matrimoni si fanno in due. «Un po’ come sempre verrò chiamato a valutare ogni singolo aspetto. Poi, chiaro, stavolta addirittura potrebbe aggiungersi questa ipotetica fusione, quindi si sa ancora meno degli anni scorsi. Perciò vedremo».
FUSIONE
A proposito di fusione, proseguono i dialoghi per riuscire ad incastrare tutti i tasselli e dare vita alla nuova società unica. Nonostante la presenza di ostacoli, vedi ad esempio la non semplice fusione tra i tre settori giovanili, sembra proprio l’intenzione sia arrivare in fondo e cambiare per sempre il panorama calcistico provinciale.
