Monselice, stroncata da infarto a 57 anni davanti agli occhi della figlia
MONSELICE. La notizia della scomparsa di Gigliola Aldrigo, 57 anni, operatrice socio-sanitaria, ha sconvolto la frazione di San Bortolo.
Una morte improvvisa ed inaspettata: un infarto ha fermato il suo cuore nella serata di mercoledì scorso mentre si trovava a casa con la sua famiglia.
Un dolore improvviso l’ha colta in bagno, i primi soccorsi da parte della figlia e la disperata chiamata al Suem 118. Il personale sanitario ha tentato l’impossibile, ma per la 57enne non c’è stato nulla da fare se non constatarne il decesso.
La salma è stata trasportata all’ospedale di Schiavonia dove è stata effettuata l’autopsia che ha chiarito le cause della morte. Gigliola Aldrigo abitava con la famiglia nella frazione di San Bortolo da molto tempo, vicino alla pizzeria “Grillo” e da alcuni anni lavorava come operatrice socio sanitaria nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Rovigo dopo aver prestato servizio in alcune case di riposo del circondario.
Molto attiva per la difesa dei diritti del suo lavoro e tante passioni che coltivava con la madre e gli amici più cari. Una profonda dedizione per la sua mansione di aiuto per gli altri ed una vocazione per aiutare gli altri che aveva trasmesso anche alla figlia Alessia che ha seguito le sue orme laureandosi in infermieristica. Gigliola era molto orgogliosa di quell’unica figlia che le stava dando molte soddisfazioni.
«Si, c’è l’hai fatta, la tua caparbietà e la tua forza, sei il mio orgoglio» queste le parole che Gigliola aveva dedicato alla figlia con un post sui social. Grande dolore anche nell’azienda sanitaria polesana che si stringe nel dolore alla famiglia, l’operatrice era molto stimata dai colleghi, dai medici e dai pazienti che l’hanno sempre apprezzata per la sua professionalità e per il suo carattere solare, calmo ma determinato. Il funerale sarà celebrato domani nella chiesa parrocchiale di San Bortolo. Gigliola Aldrigo il marito Emanuele, la figlia Alessia e la mamma Wally. —