Mille episodi di spaccio vicino alle scuole, arrestato pusher a Portogruaro
PORTOGRUARO. La Guardia di Finanza di Venezia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un cittadino di nazionalità nigeriana responsabile di numerosi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni di Portogruaro e Concordia Sagittaria.
Un suo connazionale è stato denunciato a piede libero per il medesimo reato.
Non si faceva scrupoli a spacciare nei dintorni delle scuole elementari e medie di Concordia il nigeriano arretrato dalla Guardia di finanza di Portogruaro nelle ultime ore. Le Fiamme gialle erano arrivate a lui dopo un casuale controllo stradale avvenuto proprio a pochi metri dalla sede della Tenenza in Borgo San Nicolò a Portogruaro. Viaggiava sul sedile del passeggero in quanto a guidare era un cliente che otteneva uno sconto sulla droga facendogli da tassista.
A Concordia invece lo spacciatore si muoveva in sella alla sua bicicletta senza poter passare inosservato in epoca di zona rossa. Sgominato in traffico di eroina gialla. Si cercano relazioni con morti sospette avvenute nel mandamento da inizio anno
La violazione da parte dell'uomo delle normative Covid (non ha rispettato il coprifuoco) hanno dato il via ad una indagine che ha ricostruito un traffico di stupefacenti al dettaglio accertando oltre mille episodi di spaccio. Il modus operandi dell'arrestato è risultato semplice quanto efficace.
Attraverso la messaggistica telefonica, lo spacciatore si recava nel luogo preventivamente concordato con l'acquirente con la sostanza stupefacente in bocca e ben sigillata nel cellophane, in modo da poterla ingerire agevolmente in caso di controlli.
Per non destare sospetti, i punti d'incontro prescelti per gli scambi erano i parcheggi situati nelle adiacenze degli istituti scolastici, dove la cessione avveniva nelle ore di punta e di maggior afflusso degli studenti. In base all'indagine, su richiesta della Procura di Pordenone, è stato emesso nei confronti dell'uomo un'ordinanza di custodia cautelare, eseguita dai militari di Portogruaro.
La successiva perquisizione dell'abitazione dell'arrestato ha permesso di rinvenire e sequestrare 10 ovuli di sostanza stupefacente confezionata e pronta per lo spaccio, 2.000 euro in contanti, quale provento dell'attività delittuosa, diversi telefoni cellulari, 2 gr. di marijuana e sostanza da taglio