Forse le parole non hanno il potere di cambiare il mondo ma sicuramente possono dare testimonianza del suo mutamento e raccontare le forze che lo sospingono. Con questa consapevolezza, e alla ricerca di quei valori da cui trae linfa il progresso, la moda ha cominciato ad ascoltare i poeti e gli scrittori che parlano del presente con voci nuove. Voci queer, voci black, voci asiatiche, voci femministe. Voci che dal 24 al 30 maggio saranno al centro di "Into Words": la prima literary week di Vogue Italia in collaborazione con la Maison Valentino.

Sette giorni di dirette Instagram insieme agli autori internazionali più influenti. Sette giorni di conversazioni per raccontare una sfida: come cambia il mondo dalla prospettiva di un magazine che, nel corso degli anni, ha pubblicato nomi emergenti e stelle di prima grandezza del panorama letterario, testimoniando che moda e cultura, insieme, possono fare la differenza.

Tra i partecipanti: il premio Nobel Orhan Pamuk, i premi Pulitzer Andrew Sean Greer e Michael Cunningham, André Aciman (autore del romanzo “Chiamami col tuo nome”), gli scrittori italiani Sebastiano Mauri, Nicola Lagioia (direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino), Michela Murgia. E ancora: le autrici Fatima Bhutto, Lila Azam Zanganeh, Elizabeth Acevedo, l’internet comedienne Elsa Majimbo, la due volte vincitrice del Pushcart Prize Lisa Taddeo, la vlogger e scrittrice Lena Mahfouf, il drammaturgo e sceneggiatore Matthew Lopez, la giornalista, attrice, regista e attivista Rokhaya Diallo e Koreen Odiney, fondatrice di We’re Not Really Strangers, gioco di carte e movimento che mira a rafforzare le connessioni empatiche tra le persone.

I temi della rassegna, ideata e curata da Federico Chiara, vanno dal femminismo intersezionale alla cultura patriarcale, dalle migrazioni all’etica ambientale, esplorando la diversità, l’inclusività, l’amicizia e l’amore nelle loro infinite forme. Ci sarà spazio anche per esplorare l'evoluzione di narrativa, poesia, reportage e commedia nell'era dei social media, tra interattività, serialità e intrattenimento.

Together with Vogue Italia in questa edizione inaugurale ci sarà Maison Valentino. Una scelta non casuale: il suo Direttore Creativo, Pierpaolo Piccioli, crede profondamente che la poesia protegga la nostra umanità e consenta esplorazioni interiori offrendo una lente attraverso la quale possiamo toccare i sentimenti più intimi. Per questo il brand ha deciso di utilizzare le parole di autori contemporanei per le sue campagne pubblicitarie: un modo per trasmettere i valori di autenticità e individualità che identificano la Valentino di oggi ed il suo Direttore Creativo.