Generazione 56K non è solo un’espressione per indicare i Millennials, aka la Generazione Y, o più semplicemente i ragazzi degli anni Novanta (nati negli Ottanta) che sono stati testimoni diretti dell’arrivo di Internet.
Adesso è anche il titolo di una nuova serie italiana Netflix dei The Jackal, che davvero sanno commuoversi ascoltando il suono, ormai amarcord, della connessione, quando dovevi chiedere alla famiglia di non usare il telefono e passare più tempo ad aspettare il collegamento che a stare online.
La stessa Generazione 56k, oggi, vive tra smartphone, app e fatica a non stare connessa, anche se c’è stato un tempo in cui, appunto, le cose erano molto diversa.
Ci hanno pensato i The Jackal – che proprio l'anno scorso avevano scherzato con la loro ironia sulle restrizioni e l'isolamento della pandemia – a sviluppare una serie proprio sulla Generazione 56k che, oggi, vive tra smartphone, app e fatica a non stare connessa, anche se c’è stato un tempo in cui, appunto, le cose erano molto diversa.
Ecco cosa devi sapere per prepararti alla nuova serie Netflix prodotta da Cattleya (parte di ITV Studios) realizzata in collaborazione con The Jackal.
Generazione 56k si basa su un’idea originale di Francesco Ebbasta (pseudonimo di Francesco Capaldo, regista e autore di The Jackal) e da lui scritta insieme a Costanza Durante, Laura Grimaldi e Davide Orsini, che ne è anche head writer. Dietro la macchina da presa dei primi 4 episodi c’è lo stesso Francesco Ebbasta, mentre Alessio Maria Federici firma la regia dei restanti 4.
«Generazione 56K», quando esce in streaming
Composta da otto episodi, la serie Generazione 56k sarà disponibile dal 1° luglio 2021 su Netflix nei 190 paesi in cui il servizio è attivo.
«Generazione 56K», il teaser
«Generazione 56K», la trama
Al centro della storia Daniel e Matilda, che si conoscono da giovanissimi e s’innamorano da adulti, e che, insieme agli amici di sempre, Luca e Sandro, sono il simbolo di una generazione, quella del modem 56K appunto, travolta dall’arrivo di internet alle soglie dell’adolescenza. Daniel e Matilda vivono una relazione che rivoluzionerà il loro mondo e li costringerà a fare i conti con il passato e quella parte più pura e vera di sé stessi che, in modi opposti, hanno dimenticato. Tutti gli episodi della serie intrecciano costantemente due linee temporali, due punti di vista, due fasi della stessa storia d’amore e di amicizia che parte nel 1998 e continua fino ai giorni nostri.
«Generazione 56K», il cast
Daniel e Matilda, sono interpretati rispettivamente da Angelo Spagnoletti e Cristina Cappelli, nella loro versione adulta, e da Alfredo Cerrone e Azzurra Iacone in quella da ragazzini. Protagonisti della serie anche due componenti dei The Jackal nel ruolo degli amici storici di Daniel: Gianluca Fru è Luca e Fabio Balsamo è Sandro, rispettivamente interpretati, nella loro versione da bambini, da Gennaro Filippone e da Egidio Mercurio.
Nel cast anche Biagio Forestieri (Napoli Velata) nei panni di Bruno, Claudia Tranchese (Sotto il sole di Riccione, Gomorra la serie 4 stagione) in quelli di Ines, Federica Pirone in quelli di Cristina. Ancora, Elena Starace interpreta Raffaella, Sebastiano Kiniger è Enea, Liliana Bottone interpreta Rosa, Massimiliano Rossi (Indivisibili, Romulus) è Aurelio, Claudia Napolitano è Noemi.
LEGGI ANCHE
Su Rai Play l'ironia dei The Jackal con «Tanto non uscivo lo stesso»
The Jackal, gli alieni, Napoli e il lavoro di Francesco Ebbasta
Il primo film dei The Jackal tra Independence Day, Troisi, Monty Python e Gigi D'Alessio