Fiorano. Finisce con la moto contro un’auto Muore un 49enne padre di tre figli
Stefania Piscitello
FIORANO. Sarebbe dovuto partire sabato scorso per l’Europa per un viaggio di lavoro per poi tornare oggi. Non aveva però fatto il test sierologico, quindi il viaggio era stato rimandato. E ieri mattina in sella al suo scooter di grossa cilindrata, uno Yamaha, stava andando proprio a fare quell’ultimo step necessario prima di poter prendere un aereo per la Germania quando si è scontrato con un’automobile. È morto così Pier Paolo Vivi, 49enne di Fiorano. Per una tragica fatalità. Erano circa le nove e la tragedia si è consumata in via Ghiarola Nuova. Stando alle prime ricostruzioni, pare che Vivi stesse viaggiando verso la Pedemontana mentre dalla direzione opposta arrivava un’automobile, un’Opel Insignia alla cui guida c’era C. M. 45 anni e residente nel modenese. Sembrerebbe che lo scontro sia avvenuto mentre l’Opel stava svoltando a sinistra verso il cortile di una ceramica; Vivi ha centrato la fiancata della macchina dal lato del passeggero, per poi essere sbalzato violentemente sull’asfalto. «Abbiamo sentito una frenata, poi uno schianto fortissimo», racconta Ervin, uno dei due titolari dell’Auto Officina Fioranese. Il tragico scontro è avvenuto proprio lì davanti, all’altezza della Ceramiche Fap, piena zona industriale di Fiorano. Stando ai testimoni, sarebbe stato proprio il conducente dell’auto seppur sotto choc a chiamare i soccorsi. Questi, arrivati con ambulanza da Sassuolo e automedica da Maranello, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Vivi; il conducente della vettura è stato portato all’ospedale di Sassuolo con qualche botta e ferita per accertamenti. Nelle primissime, concitate fasi subito dopo il fatale scontro i gestori delle attività in zona hanno cercato di deviare il traffico di quella che è una delle principali arterie del Distretto su cui ogni giorno passano numerosi mezzi pesanti. Sono comunque immediatamente giunti sul luogo anche i Carabinieri della locale stazione per tutti i rilievi del caso e il tratto di strada interessato è stato temporaneamente chiuso al traffico. Il conducente dell’Opel verrà ora indagato per omicidio stradale, da prassi. Vivi, separato, lascia tre figli: Patrick, Jessica e Nicole Elena. Abitava a Fiorano, in via Raffaello Sanzio a due passi dal luogo in cui la vita l’ha persa per sempre. Nella stessa palazzina dei genitori Giovanni Vivi e Oriele Bertolazzi: loro al piano di sotto, lui da solo in un altro appartamento. «Mi ha chiamata stamattina alle 8.30 – racconta sconvolta la madre poco dopo avere appreso la notizia – per dirmi che stava andando a fare il test sierologico». I genitori, ancora increduli, guardano le foto di Pier Paolo: «Non ha avuto molta fortuna nella vita – aggiungono – però era una persona molto buona, si metteva sempre a disposizione degli altri. Era un grande lavoratore. Adesso arriva il momento più duro, siamo stravolti, non ci possiamo credere». Vivi era molto conosciuto a Fiorano, dove lavorava come commerciante di piastrelle per le ceramiche con la partita iva e in passato aveva fatto l’artigiano. Aveva tanti amici e alcuni di loro ieri sono arrivati mentre il suo corpo esanime veniva portato via dalle onoranze funebri. Uno degli amici che Pier lo conosceva da quasi quarant’anni - una vita praticamente - gestore di un negozio poco più in là, si è mostrato incredulo dopo aver saputo che quelle ambulanze che aveva sentito arrivare un’ora prima erano proprio per Vivi. Il 49enne che come ricorda un altro amico, Cristian Sofia, era sempre col sorriso in volto. «Una persona solare, sempre disponibile, dalla risata contagiosa. Lo voglio ricordare così», confessa Cristian commosso. —