Sostegni bis, in arrivo altri 18 miliardi per i ristori alle imprese danneggiate dalla crisi e un pacchetto lavoro
Con il decreto Sostegni bis ci saranno in tutto altri 18 miliardi per i ristori alle imprese danneggiate dalla crisi Covid: sarebbe quindi confermata la doppia via di indennizzo in base al fatturato, scegliendo il periodo di riferimento (automatico se si opta per il periodo 2020 sul 2019 o su apposita domanda se si sceglie 1 aprile 2020 - 31 marzo 2021 rispetto al 1 aprile 2019 - 31 marzo 2020). Per queste due opzioni vengono stanziati in tutto circa 14 miliardi. Altri 4 miliardi, di cui 3 di risparmi e 1 di maggiore deficit, andranno al meccanismo perequativo sul risultato di esercizio (confrontato anno su anno) con conguaglio a fine anno.
Il decreto – sul quale il governo ha incassato la fiducia - dovrebbe essere approvato dal consiglio dei ministri giovedì e, come spiega il ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, «confermerà la strada della tempestività dell’ultimo decreto legge con una variante sullo scorrimento dei primi 3-4 mesi del 2021 rispetto al 2020, in modo da fotografare in pieno quello che è stato l’anno del lockdown, e poi ci sarà una terza misura per coprire quelli che sono stati chiamati gli esodati».
Secondo il ministro «non è possibile rimanere strettamente legati alla riduzione del fatturato del 30%», per alcuni soggetti. «Magari ci sarà da aspettare qualche tempo, ma la fotografia del risultato di esercizio rispetto all’esercizio precedente in qualche modo riguarderà tutti e permetterà di ricomprendere quelli che per motivi strani» non sono rientrati. «Misureremo anche quello - aggiunge Giorgetti - con un meccanismo: chi avrà già preso i ristori non riceverà quello, che sarà a settembre o in autunno, chi non ha ricevuto quelli precedenti, probabilmente avrà dei benefici».
Nel decreto, quindi, dovrebbe rientrare anche un corposo pacchetto di misure per il lavoro tra cui altri 2 mesi di indennità per stagionali e lavoratori del turismo e dello spettacolo e 4 mesi di Reddito di emergenza, per coprire con il Rem fino al mese di settembre. Per aiutare le famiglie più in difficoltà arriveranno anche altri 500 milioni ai Comuni per buoni pasto e affitti.
Nel provvedimento si sarebbero anche 20 milioni di euro destinati al reclutamento straordinario sul territorio di psicologi per rafforzare i servizi di assistenza psicologica per bambini e adolescenti che abbiamo sviluppato forme di disagio e malessere psicologico, in seguito alla pandemia.