Vaccini, Figliuolo: "Toscana partita male, ora tra le regioni top. Regolare le ferie sulla base dei richiami" - Video
FIRENZE. "Oggi in Italia siamo quasi a 28 milioni di somministrazioni e la Toscana sta facendo la sua parte. La Toscana era partita male, è inutile nasconderlo, dovuto a vari motivi, ma con il presidente Giani da quando mi sono insediato c'è stato un colloquio costante, franco e sincero e a mio avviso ha portato a un grande lavoro sinergico insieme. Ora la Toscana è tra le primissime regioni per i target di qualità, quelli degli anziani e dei fragili". Così il generale Francesco Paolo Figliuolo, Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, durante la visita al centro vaccinale Nelson Mandela Forum a Firenze che si è svolta nella mattinata di martedì 18 maggio.
"Questo centro è molto ben organizzato - sottolinea il generale Figliuolo - razionale, semplice ed efficiente e ringrazio tutti quelli che l'hanno organizzato. Ma soprattutto dentro ho visto l'associazionismo, operatori sanitari, infermieri che stanno operando con grandissimo entusiasmo e qui esce fuori il grande cuore dell'Italia che quando opera insieme verso un obiettivo comune da il meglio di sè stesso".
Ma prima della visita al centro vaccinale, Figliuolo ha preso parte alla riunione operativa che si è svolta a Palazzo Strozzi Sacrati e alla quale hanno partecipato il presidente della Regione Eugenio Giani, il capo della protezione civile Fabrizio Curcio, insieme ai prefetti, alle autorità regionali e locali, alle direzioni generali delle Asl, ai tecnici e agli assessori regionali alla sanità Simone Bezzini e alla protezione civile Monia Monni. “La vaccinazione in Toscana procede spedita: abbiamo raggiunto la soglia di oltre 1milione e 700mila dosi, inaugurato 8 nuovi hub negli ultimi 5 giorni e rafforzato la nostra capacità vaccinale fino a 35mila dosi al giorno - ha detto Giani - possiamo fare di più. Se entro la fine della settimana arrivassero altre 50mila dosi di Astrazeneca saremmo contenti. Possiamo arrivare a somministrare 55mila dosi al giorno negli 81 hub sparsi in Toscana. L’immunità di gregge a fine settembre è un obiettivo possibile. Stiamo lavorando a un accordo con i farmacisti e per rafforzare la collaborazione con i medici di medicina generale”.
GLI OVER 60
Il commissario ha poi parlato di quanto sia fondamentale vaccinare e quindi mettere in sicurezza gli over 60 che hanno un'alta probabilità di finire in ospedale. "Adesso abbiamo davanti 2-3 settimane in cui bisogna tenere la barra dritta e invito le Regioni a fare come sta facendo la Toscana e seguire in maniera armonica e ordinata il piano vaccinale. È facile farsi prendere dalla propaganda, dire 'facciamo quella categoria' ma se noi non mettiamo in sicurezza gli over 60 che hanno il 95% di probabilità di finire in ospedale non ne usciamo".
"Dobbiamo concentrarci su queste categorie poi a giugno - ha aggiunto - con un maggiore afflusso di vaccini, potremo pensare a una somministrazione massiccia per le categorie produttive". Figliuolo ha poi sottolineato che "finora la campagna vaccinale ha dato questi frutti perchè c'è stata una leale collaborazione" ma in un'ottica futura, "dobbiamo essere realisti il nostro obiettivo è per fine settembre, poi se miglioriamo meglio, ma dobbiamo seguire un piano regolare e cadenzato".
FORNITURE ASTRAZENECA
A margine della sua visita il commissario ha anche scandito i tempi della fornitura dei vaccini AstraZeneca dopo la richiesta del presidente della Regione, Eugenio Giani, di avere maggiori dosi non solo del siero anglo-svedese ma anche di Johnson&Johnson. "AstraZeneca continua a distribuire i vaccini - ha detto - nel weekend arriveranno 400mila dosi e poi a giugno oltre un milione, chiaramente noi non facciamo magazzino, sarebbe assurdo e illogico. Quindi i movimenti di vaccini fra regioni li facciamo. Quello che dice il presidente verrà preso in considerazione - aggiunge il commissario straordinario per l'emergenza - come abbiamo già fatto in precedenza quando abbiamo anticipato delle dosi da Roma per evitare che la macchina vaccinale toscana si inceppasse".
Durante la visita al Mandela Forum, il presidente della Regione Eugenio Giani ha anche annunciato che si vaccinerà il 12 giugno: "Mi sono prenotato attraverso la piattaforma online".
LA TAPPA A SIENA
Nel pomeriggio poi il commissario Figliuolo ha proseguito la sua visita in Toscana facendo tappa a Siena prima al centro vaccinale del palazzetto dello sport Mens sana, e successivamente al Toscana Life Sciences e alla multinazionale Gsk: "È bene che chi va in vacanza la regoli in funzione dell'appuntamento vaccinale - ha detto Figliuolo - sappiamo che AstraZeneca si può fare dalle quattro alle dodici settimane fra prima e seconda dose. Con i vaccini Rna ci sono quarantadue giorni. Ci sono studi recenti secondo i quali dopo novanta giorni c'è il meglio della performance. Chiaramente ce lo dovranno dire gli scienziati. Ritengo che la vaccinazione nel corso delle vacanze potrebbe essere un non problema". Secondo il commissario Figliuolo "basta essere molto aderenti alle necessità dei cittadini. Credo che in un hub vaccinale, come questo di Siena, si possa chiedere di spostare di una settimana o due la vaccinazione. In ogni caso sono aperto a qualsiasi proposta che le regioni vorranno farmi. Ovviamente a tutto c'è un limite che è il pragmatismo e i piedi per terra.
Se facciamo voli pindarici non ci sto".