Stop alle bici al Duomo, l’ordinanza è sospesa
PISA. Ordinanza sospesa. Ancora per un mese le biciclette potranno percorrere liberamente piazza del Duomo e dintorni. Senza divieti. L’annuncio dell’assessore alla mobilità Massimo Dringoli in risposta a una question time del consigliere comunale Marco Biondi (Pd).
L’ordinanza della Polizia municipale aveva scatenato numerose polemiche. La decisione era stata presa dal comitato della mobilità nella riunione dello scorso 29 aprile. Attuando tali scelte, il provvedimento disponeva, per l’area pedonale di piazza Duomo, via Santa Maria e piazza Arcivescovado, il divieto di circolazione per monopattini, hoverboard, segway e monowheel. Mentre per le biciclette il divieto di circolazione dal primo maggio al 30 settembre dalle 10 alle 20. Nell’atto si specificava anche che «i suddetti mezzi, nei periodi di divieto di circolazione, devono essere condotti a mano».
Tutto rinviato. «La motivazione dell’ordinanza – ha detto Dringoli – è legata al fatto che quando la piazza è sovraffollata aumenta il rischio che un ciclista vada a urtare queste persone. Un rischio che viene aumentato dal Codice della strada che equipara bici e monopattini per cui non si poteva consentire alle biciclette e vietare ai monopattini (il cui uso in piazza Duomo è oggettivamente pericoloso). Inoltre, se i monopattini a noleggio dati in concessione dal Comune sono controllabili, quelli privati possono andare ovunque».
«L’equivoco è sorto all’inizio – sottolinea l’assessore – quando erroneamente si è considerato che l’apertura dei monumenti della piazza dal primo maggio avrebbe portato in modo automatico all’affollamento di quei luoghi. Ma questo purtroppo non è vero, altrimenti vorrebbe dire che le attività avrebbero già ripreso a pieno».
L’ammissione dell’equivoco porta dunque «a sospendere l’applicazione dell’ordinanza – riprende Dringoli – che sarà attuata dal prossimo 15 giugno e fino al 15 settembre, sperando che in quel periodo la piazza sia affollata, con orario 10-19». Altre considerazioni dell’assessore. «Quando la piazza è super affollata come si fa a controllare e sanzionare chi cerca di passare in sella anziché scendere? E poi credo che i ciclisti ci pensino da soli a scendere. Ma nemmeno si può pensare che tutti siano corretti».
La replica di Biondi: «Credo sia un messaggio sbagliato quello di mettere un divieto alle biciclette».