Scotto: «Il Mantova? Ho visto tutte le partite. Ottimo campionato, Guccione strepitoso»
MANTOVA. La scorsa estate il suo addio al Mantova fu una grossa delusione per i tifosi e non è detto che nel prossimo futuro quella scelta non possa rivelarsi in realtà un arrivederci. Ora Luigi Scotto sta giocando in serie D nella sua Sassari, cercando di salvare il Latte Dolce a suon di gol (finora ne ha segnati 13), ma i biancorossi non li ha mai persi di vista. «No - sorride -, ho visto tutte le partite e so ogni cosa di questa stagione dell’Acm. Ho girato tante piazze nella mia carriera, anche importanti, ma Mantova mi è rimasta nel cuore. È quella che mi ha dato di più sotto il profilo umano e anche calcistico. Non essere rimasto a giocarmi la serie C lì mi è dispiaciuto tanto, ma è andata così. Sono però contento che la squadra abbia fatto un ottimo campionato».
E soprattutto “Show” è felice per il suo amico Filippo Guccione, con il quale oltre a un’incredibile intesa in campo ha costruito un rapporto stretto fuori dal terreno di gioco: «Non avevo dubbi sul fatto che Pippo avrebbe fatto la differenza anche in serie C e gliel’avevo detto in tempi non sospetti che meritava ben altre categorie. Io ho avuto la fortuna di giocare in C ed è facile capire quando uno con cui ti alleni ha i numeri per farsi valere anche nei prof. Al di là dei 15 gol segnati, che pure sono importantissimi, vanno sottolineate le prestazioni di Pippo, tutte di altissimo livello. Responsabilizzarlo con la fascia da capitano è stato importante, sono contentissimo per lui. Ma tanto già lo sa, ci sentiamo ogni 2-3 giorni e forse verrà a trovarmi anche qui in Sardegna... Abbiamo un bellissimo rapporto, che va ben al di là del calcio».
Tornando però al rettangolo verde, Scotto dice la sua sulla stagione del Mantova: «È stata molto positiva, davvero. Ho visto una squadra che ha sempre avuto una sua fisionomia, anche se è vero che nel girone di ritorno c’è stato un calo. Ma la seconda parte di un torneo è sempre più difficile, anche noi nell’anno della promozione abbiamo incontrato qualche difficoltà ma alla fine abbiamo vinto tutti insieme, anche grazie alle componenti tifosi e stampa. E quest’anno la squadra ha centrato i playoff da neopromossa».
Per quanto riguarda la sua stagione, Scotto sta vivendo una situazione per lui anomala: «In serie D ho sempre giocato per vincere, adesso invece devo pensare alla salvezza e soltanto a dirlo mi sento male. Ma è così e sto cercando di mettercela tutta per dare una mano a raggiungere l’obiettivo».
Il futuro di un attaccante del suo calibro, però, non può essere meno che ambizioso... «Ho ricevuto offerte a gennaio e anche adesso qualche nobile decaduta ha cominciato a chiamarmi. Ma in questo momento non voglio sentire nulla, sono concentrato soltanto sul campionato e sull’obiettivo salvezza».
Se però più avanti arrivasse una telefonata da Viale Te, dove il nome di Scotto pare abbia ricominciato a circolare fra i tanti esaminati in vista della prossima stagione, “Show” non si negherebbe affatto: «È chiaro che se arrivasse un’offerta dal Mantova non posso negare che la valuterei molto, ma molto attentamente - ammette l’attaccante sardo -. Al di là di questo, rimarrò sempre tifoso dei biancorossi e mi terrò stretti i ricordi dei 2 anni trascorsi lì con voi. Mi avete dato tanto, davvero - conclude Scotto - e soprattutto avete apprezzato prima l’uomo e poi il calciatore, cosa che per me è importantissima».