Добавить новость
ru24.net
World News
Май
2021

Si era tenuto duecentomila euro versati dai clienti: l’allenatore di calcio e commercialista abusivo patteggia

0

PORDENONE. Un anno e due mesi di reclusione, senza la condizionale. È il patteggiamento definito dinanzi al giudice monocratico Iuri De Biasi dal ragioniere e allenatore di calcio delle giovanili Duilio Alù, 53 anni, pordenonese.

Assistito dall’avvocato Aldo Masserut, l’imputato rispondeva dei reati di esercizio abusivo della professione di commercialista per 14 anni, falso e appropriazione indebita, con le aggravanti del danno patrimoniale di rilevante entità e dall’abuso di relazioni di prestazione d’opera.

Nel processo si è costituito parte civile – per la prima volta dalla sua fondazione – l’Ordine dei commercialisti di Pordenone, con l’avvocato Alberto Rumiel. Ordine al quale Alù non è mai stato iscritto.

Le indagini della guardia di finanza di Pordenone, coordinate dal pm Federico Baldo, hanno ricostruito che Alù, come amministratore unico della Ced srl, che offriva consulenza fiscale e contabilità, si era intascato oltre duecentomila euro dei clienti, privati e società: somme destinate invece al pagamento delle tasse.

Come sono stati mascherati gli ammanchi? Compilando F24 falsi, in cui erano stati indicati crediti erariali inventati a compensazione dei debiti.

La procura ha contestato ad Alù di aver formato così un atto pubblico falso, con l’aggravante di aver cercato di garantirsi l’impunità dall’appropriazione indebita.

Non sono stati versati 40 mila euro nell’arco di 4 anni per estinguere i debiti erariali di una 64enne purliliese, altri 15 mila euro di una società di Fiume Veneto, 26 mila euro di un sessantenne pordenonese, mille euro di una società di Azzano Decimo, 65 mila euro di una società di Gruaro, altri 65 mila euro da una società di Zoppola fra il 2014 e il 2016.

I clienti ignari si erano visti poi recapitare a casa le cartelle esattoriali per i debiti maturati. Erano così scattate le prime denunce.

A conclusione dell’indagine il pm Baldo ha emesso il decreto di citazione diretta a giudizio. Quanto all’accusa di esercizio abusivo della professione, Alù non è mai stato iscritto all’albo dei commercialisti.

La procura gli ha contestato di aver però di aver svolto l’attività riservata a tali professionisti senza averne il titolo dal 2004 al 2018. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus




Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса
ATP

Андрей Рублёв сыграет на грунтовом турнире ATP-500 в Барселоне






Школьный учитель из Тоцкого района перевел мошенниками более 1,5 млн рублей

Сомнительный кофе в изящной банке: названы марки, которые лучше не покупать даже по большой скидке

В 5 округах Подмосковья устранили незаконные граффити и рекламу

Мадуро указал на решающий вклад Красной армии в победу над нацизмом