F1, Ali flessibili: come funzionano e a cosa servono [ VIDEO ]
In Formula 1 si torna a parlare di ali flessibili, dopo le immagini dell’alettone posteriore “mobile” visto in Spagna sulla Red Bull.
Red Bull e Adrian Newey hanno sempre fatto scuola in materia di aerodinamica. E ora che il team austriaco ha messo in pista una monoposto che pare possa competere al livello della Mercedes, una nuova normativa potrebbe giocare a suo sfavore!
A partire infatti dal Gran Premio di Francia, in calendario nel weekend dal 18 al 20 giugno, le prove per le verifiche sull’alettone posteriore cambieranno con i carichi che passeranno da 700Nm a 1.000Nm.
Nel mirino della FIA c’è quindi Red Bull. Ma le ali flessibili, come funzionano? Sui rettilinei la pressione dell’aria, inclina e abbassa l’ala, riducendo la resistenza e favorendo l’aumento della velocità di punta. In curva, l’ala ritorna nella sua posizione originale, grazie ai materiale a memoria di forma utilizzati per la costruzione dei piloni di sostegno dell’ala stessa. In questo modo viene ripristinato il massimo carico aerodinamico e l’aderenza.
Some thoughts on video with @PeterDWindsor on flexing rear wings https://t.co/dS8HFSmJU8 pic.twitter.com/xiPTGUYU1g
— Craig Scarborough (@ScarbsTech) May 16, 2021
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