WTA Parma: Serena Williams si ferma al secondo ostacolo. Avanzano Martic, Gauff ed Errani
Mentre Federer stecca sulla terra di Ginevra, lasciando la sensazione che non sia il pomeriggio migliore per i fenomeni della classe 1981, arriva la conferma da Parma dove abdica Serena Williams. Non era impronosticabile che potesse incontrare difficoltà contro Katerina Siniakova, numero 68 del mondo e facile vincitrice su Clara Tauson al primo turno, ma c’è differenza tra vincere soffrendo e perdere lottando per un solo set.
Il primo set, che si è mantenuto on serve fino al 5-5, ha visto Serena fallire un set point in risposta sul 5-4: nel tentativo di spingere un rovescio ha steccato la palla e ceduto il controllo dello scambio, vinto poi dalla ceca con un vincente di dritto incrociato. Scampato il pericolo, Siniakova ne ha approfittato per rubare il servizio tutt’altro che impeccabile dell’ex numero uno del mondo, capace di perdere ben nove punti su sedici con la seconda nel primo parziale (cinque dei quali a causa di altrettanti doppi falli). L’ultimo sussulto d’orgoglio di Serena le ha consentito di rispondere al break e agguantare il tie-break, nel quale però la ceca è stata quasi impeccabile col colpo di inizio gioco e non ha concesso nulla. Preoccupante l’esito della gran parte dei tentativi di accelerazione da parte di Williams nel primo parziale: a rete o più spesso oltre la linea di fondo, salvo rare eccezioni.
Il secondo set praticamente non è esistito. Una copia comunque assai sbiadita di Serena, in costante difficoltà nei movimenti, ha resistito nei primi quattro game ma dal 2-2 ha sostanzialmente lasciato andare la barca alla deriva. Negli ultimi quattro giochi, fino al 6-2 finale, ha vinto solo due punti, nel game conclusivo, per annullare altrettanti match point come aveva fatto stoicamente sua sorella Venus nel match di lunedì contro Schmiedlova. L’ennesimo dritto decollato troppo tardi per atterrare in tempo entro la riga di fondo ha fatto la gioia di Siniakova, alla sua sesta vittoria contro un top 10. La giocatrice ceca accede ai quarti di finale dove affronterà Garcia o la lucky loser Friedsam, che ha battuto in rimonta Golubic.
PER IL RESTO – La sconfitta di Serena Williams, ancorché lontana dalla sua forma migliore al punto che sembra opera assai ardita considerarla una top 10 effettiva sulla terra battuta, in questo momento, fa passare un po’ in secondo piano il resto dei risultati di giornata. Dopo la vittoria di Di Giuseppe contro Hibino e la buona rimonta di Giorgi contro McHale nel match serale di lunedì, Sara Errani è la terza italiana a guadagnare l’accesso agli ottavi battendo d’esperienza la rumena Bogdan in oltre due ore e mezza di scambi e break (ben 14 in tre set, concentrati per metà nel primo parziale).
Sarita proverà a mostrare la manita a Sara Sorribes Tormo, sempre battuta nei quattro precedenti – compreso quello recente di Bogotá. Sarà ancora più complesso il compito di Camila Giorgi che dovrà provare a fermare Coco Gauff, oggi vincitrice in due tie-break conto Kaia Kanepi (una per cui la superficie conta il giusto, quando si mette a menare da par suo). La statunitense ha digerito più che discretamente il breve viaggio da Roma a Parma, coccolata dallo sponsor Barilla che oltre ai cartelloni del torneo appone il suo marchio anche sulla sua canotta.
Buona la prima anche per l’altra recente semifinalista degli Internazionali d’Italia, Petra Martic, che al seguito di Francesca Schiavone ha deciso di tentar fortuna anche qui in Emilia Romagna. L’ottimo 6-4 6-2 rifilato a Gracheva le concede i diritti di sfidare una tra Samsonova e Gatto-Monticone.