False fatturazioni in Veneto per avere i fondi Covid. Tutti i nomi degli arrestati
Ecco l’elenco delle persone sottoposte a custodia in carcere, arresti domiciliari e obbligo di firma
Ecco chi sono tutti gli indagati sottoposto a provvedimento restrittivo nell’ambito dell’inchiesta nei confronti di un'associazione per delinquere che agiva in Veneto finalizzata all'emissione di fatture false, truffa e false dichiarazioni fiscali per poter ottenere finanziamenti erogati per l'emergenza Covid-19, poi effettivamente erogati a loro favore.
Le ordinanze di custodia in carcere riguardano: Mirko Ghitti, nato a Rovato (Bs) nel 1973, residente a Vicenza;
sua moglie Chiara Andrighetto, nata a Vicenza nel 1968, residente a Vicenza;
Enrico Ghitti, Rovato, 1958, residente a Coccaglio (Bs);
Vincenzo Liuzza, Calatafimi (TP), 1964, irreperibile;
Luigi Picinelli, Pisogna (Bs), 1957, Paspardo (Bs);
Luca Lamberti, Rovato, 1969, Azzanello (Bs);
Alberto Andrighetto, nato a Bassano, 1969; Caldogno
Alessandro Bertocchi, Chieti, 1977, Roccafranca (Bs);
Emanuele Canzoniere, Siracusa, 1974, Barbarano (VI).
Arresti domiciliari invece per Nicoletta Gallo, nata a Camposampiero nel 1989, residente ad Albignasego (Pd); e Mariangela Machina; Brescia, 1969, Coccaglio (Bs).
Obbligo di firma e obbligo di dimora nel comune di residenza infine per Roberto Tenca, San Giovanni in Croce (Bs, 1962, Roncadelle (Bs);
Giorgio Bertelli, nato a Gallarate, nel 1964, residente a Moniga del Garda (Bs);
Enzo Guidetti, Iseo (Bs), 1987, Cazzago San Martino (Bs);
Sergio Gallon, Basiate (MI), 1956, Masate (Mi);
Angiolino Piceni, Coccaglio (Bs), 1969, Cortefranca (Bs);
Massimiliano Di Pilato, Cernusco sul Naviglio, 1968, ivi residente.