Impresa crea strumento per colonscopie e assume 46 laureati in bioingegneria
L’apparecchio faciliterà gli esami che nel 15% dei casi vengono fatti in maniera incompleta: 23 posti nella sede di Certaldo
CERTALDO. Sviluppare una nuova tecnologia per facilitare il completamento delle colonscopie e ridurre così la pressione sulle liste di attesa e sulle risorse del sistema sanitario. Va avanti con un aumento di capitale da 8 milioni e 200mila euro, grazie all’arrivo di nuovi investitori, il progetto di Endostart, startup nata nel 2018 con base a Certaldo, che assumerà 46 laureati. Di questi 23 lavoreranno proprio nella sede certaldese.
Si tratta di un passo in avanti del progetto che mira a supportare la commercializzazione del dispositivo sul mercato europeo ed americano. Il dispositivo, che prende il nome di Endorail, secondo di Endostart, darà un contributo al settore: su 60 milioni di colonscopie annualmente effettuate nel mondo, il 15% risultano incomplete, come spiegato da uno degli investitori, Stefano Peroncini, amministratore delegato di Eureka Venture.
In questa forbice percentuale si inserisce Endostart che darà un contributo, mettendo a punto il suo dispositivo medico per poi metterlo a disposizione delle strutture ospedaliere. Endorail è una guida endoscopica, dotata di palloncino magnetico, che ha l’obiettivo di facilitare un rapido svolgimento della colonscopia.
Il funzionamento prevede che il palloncino, una volta ancorato magneticamente, permetta un maggiore controllo del colonscopio e una riduzione del traumatismo dell’esame.
Il dispositivo ha già mosso passi concreti in termini di studi clinici, come quello effettuato a Milano, all’ospedale di Rozzano Humanitas, dando un esito positivo.
Gli investitori che hanno deciso di supportare Endostart sono HTH, Progress Tech Transfer, Eureka! Venture e Liftt. A queste si aggiungono i precedenti investitori che hanno rinnovato la loro volontà di proseguire in questa partecipazione, come Panakès Partners, Estor, A11 Venture e altre realtà.
Si tratta di partner di respiro internazionale impegnati nel mondo dei dispositivi medici e del trasferimento tecnologico e che sono stati convinti dal piano industriale presentato. Alle spalle di Endostart, nata nel 2018, ci sono Alessandro Tozzi, 44 anni, medico gastroenterologo e Alberto Bruni, 61 anni, certaldese, titolare della Special Electronic Design di Certaldo. Alessandro ricopre in questo momento il ruolo di amministratore delegato di Endostart, mentre Alberto la carica di procuratore speciale.
Lo stesso Tozzi, che vive a San Donato in Poggio, nel cuore del Chianti fiorentino sempre in provincia di Firenze, ha deciso di lasciare l’ospedale di Empoli dove lavorava per sposare questa avventura.
Un sodalizio toscano questo che ha permesso di attirare interessi e capitali da tutto il mondo e che adesso permetterà di dare una definitiva svolta.
Ecco il loro commento: «Siamo assolutamente entusiasti della rilevanza e l’esperienza dei nuovi investitori.
In soli tre anni la squadra è stata in grado di raggiungere risultati incredibili, come per esempio l'ottenimento della certificazione ISO 13485, il marchio CE di Endorail e il primo studio clinico sull’uomo. Da questo momento in poi ci concentreremo sull’industrializzazione del dispositivo, l’approvazione da parte della FDA (la Food and Drug Administration statunitense) e il primo lancio commerciale, così da portare la nostra soluzione nelle mani dei medici endoscopisti per il bene dei pazienti». All'interno di Endostart ci sono state già in questi mesi tre nuove assunzioni, in quanto l’accordo dell’arrivo di nuovi investitori è stato ufficializzato lo scorso 30 aprile.
Le figure che stanno già lavorando sono due ingegneri biomedicali, una biologa e una ragioniera che provengono da tutto il territorio italiano.Adesso serviranno altri profili per poter portare avanti il progetto. Nei prossimi cinque anni serviranno 46 laureati, provenienti soprattutto dalla bio ingegneria, dei quali 23 lavoreranno proprio a Certaldo. Per potersi candidare alla selezione in atto della start up si può mandare il curriculum a info@endostart.com . –
© RIPRODUZIONE RISERVATA