A Chiozza una festa con picnic e calcio nel ricordo di Franci
Elisa Pederzoli
SCANDIANO. Ci sono dolori che non si dimenticano, che non possono passare. Ma dentro a quei dolori, per una magia che è difficile spiegare a parole, sopravvivono sorrisi e ricordi di gioia. Raggi di sole che il tempo non è in grado di cancellare, che non si consumano mai, perchè hanno dentro una forza che vince su tutto, anche sulla morte.
Sono passati due anni dal tragico incidente a Cervia in cui Francesco Rossi, 26 anni, ha perso la vita insieme all’amico Matteo Paolini, 30enne di Borzano di Albinea. Domani sera, al centro sportivo di Chiozza, l’Asd Sporting Fc organizza una serata in suo nome, dal titolo emblematico: “Franci nel cuore”.
Perché è vero che passano gli anni, ma non passa il ricordo di Francesco, neanche a Chiozza tra i bambini e i ragazzi che ha allenato a calcio, né tra i dirigenti della società sportiva dove ha saputo essere protagonista tirando calci al pallone.
Lo avevano promesso già il giorno del suo funerale che a lui avrebbero dedicato la scuola calcio, e un anno fa quella promessa non appena finito il duro lockdown dovuto alla pandemia è stata mantenuta.
Sul tabellone fuori dal centro sportivo, campeggiano il suo nome e il suo volto. In qualche modo, Francesco continua a restare qui, a giocare a pallone come tanto amava, a trasmettere ai più piccoli l’amore per il calcio, ma anche tanti valori.
E non è finita. Perché anche quest’anno, “Franci” verrà ricordato con una serata all’insegna dello sport, dello stare insieme, dell’amicizia e delle cose belle: quelle che a lui piacevano. Un omaggio ai suoi sorrisi che restano indelebile ricordo per tutti, alla sua voglia di vivere, alla sua generosità.
L’appuntamento è fissato per domani alle 18 e si andrà a vanti fino a tarda sera, perché ci sarà un maxi-schermo dove poter guardare, tutti insieme, la partita della Nazionale a Euro2020.
A inizio serata, dopo un momento di raccoglimento e i saluti del sindaco alla presenza dei genitori di Francesco Rossi, ci sarà l’estrazione dove in palio ci saranno maglie di professionisti e palloni autografati.
Alle 20, è in programma la cena e sarà sotto lo stelle: un pic-nic sotto la tribuna, sul campo verde da gioco. «Sarà un modo per ricordarlo in maniera gioiosa, come era lui», spiega Vittorio Bondi responsabile del settore giovanile e che conosceva il 26enne da tanti anni.
Per i partecipanti ci saranno gnocco fritto e altre prelibatezze.
L’evento è aperto a tutti, sicuri di trovare a Chiozza una grande ospitalità e un momento di bella condivisione sportiva, a tifare l’Italia ai campionati europei in campo contro l’Austria tutti insieme. —
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