Vaccini, incertezza sulle forniture di luglio all’Usl 6. A rischio chi non ha ancora prenotato

PADOVA. Ancora una volta la campagna di vaccinazione contro il Covid rischia di andare incontro a un rallentamento: questo è il timore che aleggia anche in via Scrovegni - sede della Direzione dell’Usl 6 Euganea - alla luce delle informazioni che arrivano da Roma, ovvero il probabile calo di forniture di vaccini in arrivo il prossimo mese. Mercoledì, intanto, la nuova fornitura ha consentito di aprire ulteriori 11 posti, prenotabili nella prima settimana di luglio. Dopo quella data, però, la programmazione naviga a vista.

Prime seconde dosi garantite

I dubbi sulle forniture di luglio non rimettono in discussione i vaccini già prenotati: «Sia chiaro che tutte le prime e seconde dosi già prenotate sono garantite» assicura a scapito di equivoci la dottoressa Lorena Gottardello del Dipartimento Prevenzione, «nessuno sarà rinviato se ha già la sua prenotazione, si procederà secondo calendario. La programmazione è stata fatta sulle scorte sicure di vaccini, quindi non ci sarà alcun problema a garantire quanto finora prenotato».

Nuovi slot

I problemi si pongono per la nuova programmazione. «In attesa di informazioni e indicazioni precise dalla Regione» conferma Gottardello, «al momento non siamo in grado di prevedere come andrà la campagna in luglio. Ieri abbiamo potuto aprire 11 mila nuovi posti da prenotare tra l’1 e il 7 luglio in Fiera, nei padiglioni 6 e 8, perché abbiamo visto che nelle forniture arrivare mercoledì oltre alle dosi sufficienti per garantire le prenotazioni già raccolte, ne avanzavano per aprirne di nuove. Il problema» conclude Gottardello, «è che non sapendo quanti e quali vaccini saranno consegnati in luglio, non siamo nelle condizioni di mettere giù una programmazione di più lungo respiro». L’Usl conta di ultimare la campagna tra settembre e ottobre, sempre che la disponibilità di vaccini lo consenta.

I numeri della campagna

In questi giorni l’Usl 6 Euganea continua a macinare i suoi numeri, mantenendo una media tra gli 8 e 9 mila vaccini al giorno tra i punti vaccinali allestiti in città e quelli in provincia. L’ultimo dato disponibile, riferito alle somministrazioni di mercoledì, indica 8.205 vaccini fatti. L’Usl padovana resta salda in cima alla classifica regionale per numero complessivo di dosi somministrate da inizio campagna, 741.600 sul totale veneto di 3.858.051.

L’andamento del Covid

È sempre più scarno il bollettino di Azienda Zero che registra l’andamento della pandemia in Veneto. Sono stati 14 i nuovi contagi rilevati nelle ultime ventiquattr’ore nella provincia di Padova, dove il totale dei soggetti positivi attualmente è di 621. Sono 12 le persone ricoverate in ospedale per Covid 19, di cui una soltanto in Terapia intensiva. Sei pazienti sono in Azienda ospedaliera universitaria a Padova gli altri negli ospedali di Cittadella e Camposampiero. Il numero dei decessi è rimasto invariato a 1.790.