Sassuolo. Banda del tombino in azione vetrine distrutte, bottino zero
SASSUOLO. Ancora furti e vandalismi in città. Nelle ore notturne, tra l’una e le tre di notte.
Questa volta è toccato alla gastronomia “Green Go Kitchen”, di via Radici in Piano, al civico 246, dove i ladri hanno usato il tradizionale tombino per spaccare l'ultima vetrina laterale dell'esercizio per entrare.
«Il danno – ha detto la titolare Daniela Betta – aldilà della vetrina, che costa qualche migliaio di euro, non è stato rilevante, visto che hanno portato via il fondo cassa di poco più di 100 euro. Purtroppo non abbiamo fatto in tempo ad attivare il sistema di allarme che avevano montato proprio il giorno prima, perchè mancava il collaudo e il breve corso per le istruzioni. Ma questo tutto sommato è secondario. Credo piuttosto, senza voler essere strumentalizzata che, se esistono persone che per 100 euro vanno in giro la notte a spaccare vetrine e rubare spiccioli, c'è qualcosa nel sistema Paese da cambiare».
Un’altra spaccata, ma questa volta senza furto e senza che i ladri potessero entrare nell’esercizio preso di mira, è avvenuta in via 23 aprile, a pochi metri da piazza Garibaldi.
La tecnica è stata la stessa, come in altre occasioni. Alcuni malviventi hanno preso un tombino a due passi dal negozio “US Air”. Hanno sfondato la porta a vetri che non ha ceduto completamente e quindi si sono dileguati prima dell'arrivo del proprietario e delle forze dell'ordine. Un crescendo preoccupante vista la spaccata al caffè Broletto di piazza Garibaldi la scorsa settimana, al Tennis Ski Lab di via Regina Pacis ed a due esercizi di proprietà cinese a ridosso del centro. Senza dimenticare la rissa fuori da Cà Marta, con un accoltellato finito al Pronto Soccorso cittadino. —