Un uomo muore in Sardegna dopo aver salvato in mare la figlia 13enne e due sue amichette
Il lieto fine sembrava vicino, a turisti e bagnanti che stavano seguendo il salvataggio col fiato sospeso. Invece, in pochi istanti, un gesto eroico si è trasformato in tragedia: Fernando Porcu, 60 anni, operaio comunale di Villamar, 2.600 abitanti nella provincia del Sud Sardegna, è morto a riva dopo aver salvato dal mare in tempesta la figlia e due amiche. È accaduto intorno alle 14.30 ad Arbus, nelle acque di Gutturu su Flumini. Dopo aver finito il suo turno di lavoro, l'uomo ha accompagnato in spiaggia una delle due figlie, che aveva appuntamento con le amiche. Ancora pochi turisti, spiaggia poco affollata, tutto lasciava pensare che sarebbe stato un tranquillo pomeriggio di relax. Ma le ragazze, nonostante il mare fosse in tempesta e nonostante quello sia uno dei tratti di mare più pericolosi della Sardegna sudoccidentale, a un certo punto hanno comunque deciso di fare il bagno.
Giovanissime, desiderose di lasciarsi alle spalle pandemia e lockdown, impazienti di far cominciare la loro estate. Si sono tuffate, a nulla è servito che Fernando lo avesse loro sconsigliato, proprio per le condizioni del mare. Pochi minuti dopo essersi tuffate, le ragazze sono state trascinate via dalla corrente, lontane dalla riva e incapaci di contrastare la forza delle onde. Hanno urlato, terrorizzate, fino a richiamare l'attenzione di Fernando, che in spiaggia stava chiacchierando con alcuni conoscenti. Appena si è accorto di quello che stava succedendo, si è tuffato in mare e non senza fatica ha raggiunto le ragazze, che si tenevano per mano per non disperdersi.
È riuscito a riportarle a riva, mentre i bagnanti presenti assistevano alla scena e qualcuno aveva già chiamato i soccorsi: alla guardia costiera hanno raccontato di aver pensato che non sarebbe riuscito a salvare tre ragazze, viste le condizioni del mare. Invece, è riuscito. Le ha portate in salvo, tutte e tre, in lacrime e terrorizzate. Non hanno avuto neanche il tempo di gioire: in pochi istanti, Fernando si è accasciato a riva ed è morto, stroncato da un attacco cardiaco. L'ansia, lo stress, la fatica fisica sono state un mix micidiale per il cuore dell'uomo che non ha retto. Inutili i soccorsi del 118 che, nel frattempo, aveva mobilitato l'elisoccorso: ogni tentativo di rianimarlo è stato vano, per salvare Fernando non c'è stato nulla da fare. Increduli e ammutoliti i bagnanti che hanno assistito alla scena, incoraggiandolo mentre era in mare a lottare con le onde.
Sul luogo della tragedia è arrivato subito anche il sindaco di Villamar, Fernando Cuccu: «Era un nostro valido operaio comunale, l'unico che abbiamo attualmente in paese. La sua morte è per noi un grande dispiacere, ha cercato di salvare delle vite, compiendo un gesto eroico. Siamo sconvolti, e siamo vicinissimi al dolore che stanno vivendo i suoi familiari e i suoi parenti». La figlia di Fernando è in ospedale per accertamenti, ma non è in gravi condizioni. Le amiche stanno bene. Il papà eroe lascia la moglie e due figlie. E una comunità incredula e sotto choc.
E sempre nella giornata di oggi, si è registrata una doppia tragedia anche a Pula, sulla costa sud occidentale della Sardegna. Un anziano di 87 anni è annegato mentre faceva il bagno e un altro bagnante, nel tentativo di rianimarlo - forse a causa dello sforzo e della fatica - è stato colpito da un infarto. I due drammi, uno legato all'altro, sono avvenuti poco dopo le 17 nella località Fox'e Sali. Sul posto ambulanze ed elicottero del 118: inutili i tentativi di rianimare i due anziani.