Disastro tessere sanitarie: sono nuove ma non funzionano. Il problema, cosa comporta e come si risolve
La tessera sanitaria è nuova e fiammante ma non funziona. Gli utenti a cui l’Agenzia delle Entrate ha recapitato le nuove carte sono alle prese con i disservizi. E si moltiplicano le segnalazioni dei cittadini che non riescono a farsi attivare il documento elettronico (che prende così il nome di “Carta nazionale dei servizi”) né a usarlo per utilizzare i servizi dei totem di Cup, farmacie e ospedali; disagi anche per chi voleva impiegarlo per registrarsi sui portali delle pubbliche amministrazioni.
QUAL È IL PROBLEMA
Da alcuni mesi Sogei – la Società generale d’informatica che si occupa di selezione dei fornitori, monitoraggio della produzione e spedizione della tessera sanitaria per conto di Agenzia delle Entrate – ha distribuito in tutta Italia nuove carte con nuove specifiche tecniche. Sogei tuttavia non ha avvisato gli addetti ai lavori, che si sono trovati alle prese con tessere illeggibili dai supporti in uso negli sportelli e nei presìdi sul territorio: i lettori di smart-card e i quasi 300 totem delle Asl in tutta la Toscana.
Di conseguenza, neanche gli sportelli al pubblico hanno saputo spiegare ai cittadini perché la loro nuova tessera non funzionava. E i cittadini si sono ritrovati fra le mani un pezzo di plastica inservibile anche per “Smart Sst”, l’applicazione che offre sul telefonino l’accesso ai servizi online della sanità toscana. Per usarla in tutte le sue funzioni, infatti, è necessario attivare la tessera sanitaria. Peccato che non sia possibile. Abbiamo provato a utilizzare una delle nuove tessere presso i totem della città di Livorno, ottenendo invariabilmente un risultato negativo: “Carta non valida”.
A CHI ARRIVA
I nuovi nati, chi ha cambiato città, i cittadini che hanno smarrito la vecchia tessera ancora in corso di validità, o – più semplicemente – tutti coloro la cui tessera sta per scadere si vedono recapitare automaticamente da Agenzia delle Entrate un nuovo documento elettronico. Le prime segnalazioni di disservizi sono iniziate a gennaio, ma senza una comunicazione ufficiale da parte di Sogei non è possibile sapere con certezza se la nuova tessera che si ha in tasca fa parte del lotto aggiornato. Regione Toscana restringe il campo ai documenti arrivati negli ultimi due-tre mesi con la scritta “ac2021” emessi da Actalis oppure “St2021” emessi da Infocert (Actalis e Infocert sono alcune delle “autorità certificatrici” che emettono le tessere sanitarie per la Regione Toscana). Il sistema più semplice per scoprire se la nuova tessera sanitaria funziona rimane tentare di usarla o di attivarla.
A COSA SERVE
Le operazioni più comuni con la tessera nei totem sono il ritiro e la stampa delle analisi, il pagamento del ticket, il cambio medico, la stampa delle esenzioni per reddito e delle certificazioni vaccinali, la richiesta delle cartelle cliniche. Una volta attivata, la tessera diventa Carta nazionale dei servizi. La Cns consente, al pari della Carta d’identità elettronica, di accedere ai servizi a livello nazionale, come quelli offerti da Inps; e regionale, come consultare il fascicolo sanitario elettronico, ottenere esenzioni da reddito, sgravi per spese sanitarie, ricette.
NESSUNA RISPOSTA
In questo caso, chiamare il servizio di assistenza al numero verde 800 030 070 (a disposizione dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20), non è di aiuto. Gli stessi operatori, non sono informati del cambiamento e si impegnano a ricontattare l’utente, come accade con ogni altro problema che non si può risolvere immediatamente. Per alcune operazioni è tuttavia possibile ottenere un foglio elettronico in formato Pdf che sostituisce temporaneamente la tessera sanitaria. Nel frattempo, spiega l’ufficio stampa di Asl Toscana Nord Ovest, ci sono stati diversi incontri fra i vari responsabili dei Cup regionali. Per aggirare l’ostacolo sulla app “Smart Sst” fortunatamente un modo c’è: ottenere le credenziali Spid, cioè il sistema unico di accesso con identità digitale ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati che aderiscono.
COME SI RISOLVE
In questo caso è necessaria una modifica di una parte del programma elettronico che gestisce i totem (che non verranno quindi sostituiti in blocco né nelle componenti fisiche interne). In seguito alla segnalazione del Tirreno, l’ufficio regionale responsabile spiega che adesso le nuove tessere sono riconosciute da Arpa, l’infrastruttura per l’autenticazione, autorizzazione e accesso ai servizi di Regione Toscana. L’ufficio regionale ha inoltre allertato il fornitore dei totem, che a partire dalla prossima settimana dovrebbe iniziare il rilascio dell’aggiornamento necessario. —