Mortara, la cameriera robot porta il sushi. Il primo automa «assunto» in provincia
MORTARA. L’ordine al tavolo? Te lo porta una cameriera robot. Succede per la prima volta in provincia di Pavia a Mortara. Il ristorante è l’Itoi, sulla circonvallazione. Cibo giapponese ed asiatico tra cui il sempre più modaiolo sushi, il pesce crudo accompagnato dal riso. Il ristorante ha aperto da pochi giorni, subito all’occhio di tutti è balzato il cameriere robot.
Non che non ci siano camerieri umani. Anzi. Infatti fino allo scorso anno all’interno dello stesso edificio c’era già un ristorante asiatico, poi fallito. Diversi dei camerieri della vecchia gestione sono stati riassunti da quella nuova. A dar manforte al personale umano però c’è anche un robot umanoide, che si trova già da un paio d’anni sul mercato a cifre intorno ai 5-6mila euro. In altri ristoranti giapponesi sparsi in tutta Italia questo tipo di robot è già diffuso. Ora il debutto anche a Mortara, una novità per la provincia di Pavia.
Come funziona
«Ci sono sensori a terra che permettono al robot di muoversi, gli ordini vengono presi comunque dai cameriere in carne ed ossa che trasmettono le richieste con dei tablet alla cucina- spiegano i gestori cinesi del nuovo ristorante di Mortara -. Una volta che i piatti escono dalla cucina poi possono essere consegnati ai tavoli anche dal robot umanoide». Per permettere che i piatti arrivino al tavolo giusto va dato un input dal personale del ristorante al robot. «Bisogna digitare il tavolo a cui deve andare con i piatti - spiegano ancora i gestori del ristorante -. E il cameriere robot parte».
Clienti incuriositi
I sensori indicano il percorso, inoltre il robot può intuire anche se ha ostacoli di fronte e quindi fermarsi evitando “incidenti” con i clienti e il personale che passano tra i tavoli. Una volta arrivato al tavolo poi si possono ritirare i piatti ordinati direttamente dal vassoio retto dal robot, che parla ai clienti augurando loro buon appetito. «Per rimandarlo in cucina poi basta toccarlo sulla mano» spiegano ancora i gestori del ristorante etnico di Mortara. La velocità d’esecuzione del robot, sicuramente, è inferiore a quella di camerieri “umani”.
La presenza di questo macchinario però di certo attira le attenzioni dei clienti, soprattutto i più giovani, che consumano un pasto al ristorante e nel frattempo con i loro cellulari immortalano l’opera del robot cameriera che si destreggia tra i vari tavoli per consegnare i pasti cucinati “a vista” dagli chef asiatici. «Sicuramente un è curioso vedere un robot cameriere - spiegano i clienti tra i tavoli del nuovo ristorante di Mortara -. Non possono però ancora sostituire la velocità d’esecuzione delle persone, tanto che anche in questo esercizio ci sono ancora moltissimi camerieri». —