Il 70% dei laureati a Pavia nel 2020 ha già trovato un impiego
PAVIA. L’università di Pavia è un’eccellenza e a confermarlo sono gli stessi studenti ed il loro percorso lavorativo.
L'annuale rapporto sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati presentato dal consorzio interuniversitario AlmaLaurea, dice che il 92,1% dei laureati nell’ateneo pavese si dichiara soddisfatto dell’esperienza e più del 70% ha trovato un lavoro dopo un anno dal diploma. L’indagine ha coinvolto in totale 76 università analizzando le performance formative di 291mila laureati nel 2020: in particolare, 165mila di primo livello, 89mila dei percorsi magistrali biennali e 36mila a ciclo unico.In merito alla condizione occupazionale sono stati sentiti 655mila laureati di primo e secondo livello nel 2019, 2017 e 2015 contattati dopo uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo.
Venendo nello specifico a Pavia, il rapporto inquadra in maniera chiara ciò che accade nell’ateneo. Nonostante la didattica a distanza, nel 2020 sono stati 4740 i laureati, più della metà di primo livello (i primi tre anni); pochi quelli con cittadinanza estera (quasi il 6%), mentre il 35% proveniva da fuori regione. Dato interessante, il percorso didattico dalle scuole superiori: 3 ragazzi su 4 giunti al termine di un percorso accademico (il 75%) sono arrivati da un liceo scientifico, classico o linguistico.
L’età media dei laureati è di 25 anni. Si tratta di un dato sul quale cui incide il ritardo nell’iscrizione al percorso universitario: non tutti i diplomati, infatti, si immatricolano subito dopo aver ottenuto il titolo di scuola secondaria superiore. Per quanto riguarda la regolarità degli studi, a Pavia il 67% dei ragazzi termina l’università in corso con una punta del 76% per quelli di secondo livello (laurea magistrale). Abbastanza alta la media del voto finale (103 su 110) con i biennali a farla da padrone grazie ad un punteggio medio di 108. Come detto, il tasso di soddisfazione è elevatissimo, dato che il 92,1% dei laureati si dichiara contento dell’esperienza universitaria nel suo complesso ed il 90% del rapporto con il corpo docente. L’indagine sulla condizione occupazionale a Pavia ha riguardato complessivamente 8.877 laureati, poi suddivisi tra chi ha deciso di entrare nel mondo del lavoro con la laurea di primo livello ed i più “anziani” del percorso magistrale.
Nel primo caso il tasso di occupazione ad un anno dal conseguimento del titolo universitario a Pavia risulta essere del 72,5%, mentre nel secondo è pari al 75% (percentuale che sale al 91 a distanza di cinque anni dalla laurea). In fondo, il percorso di studi è servito? Pare di sì, visto che il 68% degli occupati ritiene la laurea conseguita nell’ateneo di Pavia "efficace" o "molto efficace" per la propria carriera.