Boati avvertiti dalla Bassa alla zona Collinare, cittadini spaventati: non è il terremoto, ma un volo di esercitazione. Il jet ha superato la barriera del suono
UDINE. Alcuni forti boati (almeno due), simili ad esplosioni, sono stati uditi nella mattina di venerdì 25 giugno dalla Bassa friulana alla zona Collinare.
I cittadini, spaventati, hanno tempestato di telefonate la centrale dei vigili del fuoco di Udine in cerca di spiegazioni.
Inizialmente il timore maggiore è che si fosse trattato di scosse di terremoto, ipotesi smentita dal Centro ricerche sismologiche di Udine che non ha registrato alcuna attività sismica nel lasso di tempo interessato dai boati misteriosi.
Questi si sono verificati tra le 9.30 e le 9.40 e, come detto, sono stati avverti da Latisana a Paludo, da Strassoldo a Cividale, da Buttrio a Cormons e da Gemona a Buja.
Molte persone sono uscite di strada per capire cosa stava succedendo, ma dopo i colpi è arrivato il silenzio e nessuna sirena che facesse intuire un probabile soccorso in atto.
Alla fine il mistero è stato chiarito il mistero. L’ Aeronautica militare ha infatti spiegato che si è trattato di un volo di esercitazione di un aereo Eurofighter Typhoon del 51esimo stormo, che si è trasferito da Istrana, in provincia di Treviso, alla base di Rivolto.
Si è trattato di una attività addestrativa autorizzata. L’aereo ha però superato la barriera del suono producendo il “boato sonico” che ha allarmato la popolazione.