Nei guai per fatti di droga, minaccia di morte i testimoni
PORDENONE. I carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Pordenone, nei giorni scorsi, hanno notificato la misura cautelare dell’obbligo di firma giornaliera a Giuseppe Dimasi, 31 enne di origine calabrese e residente a Pordenone, ma da poco domiciliato in provincia di Venezia.
L’uomo era già noto ai carabinieri poichè coinvolto in un’indagine supportata da numerosi testimoni, attraverso cui erano state dimostrate svariate cessioni di cocaina e marijuana a giovani della provincia di Pordenone.
Il 31enne, venuto a conoscenza delle fonti di prova a suo carico, avrebbe iniziato a minacciare di ritorsioni e di morte, anche con l’utilizzo dei social, alcuni testimoni per le dichiarazioni rese.
L’immediata segnalazione alla Procura e al pm inquirente ha determinato l’obbligo di presentazione giornaliero alla stazione carabinieri competente per territorio.