Clinica ostetrica-ginecologica dell’ospedale di Udine all’avanguardia: eseguito un intervento mininvasivo per la prevenzione del tumore ovarico
UDINE. Alla clinica Ostetrico-Ginecologica dell’ospedale Santa Maria della
Misericordia di Udine è stato eseguito il primo intervento nella nostra regione con
tecnica mininvasiva per le donne con mutazione del gene Brca o con anamnesi
positiva per carcinoma mammario.
Perr queste pazienti l'asportazione delle ovaie, soprattutto dopo aver esaurito il proprio percorso di maternità, è un’opzione di profilassi chirurgica per la prevenzione del tumore ovarico, come previsto dalle linee guida internazionali e dai percorsi diagnostico-terapeutici dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale.
Sono donne sane, che hanno avuto dei casi di tumore ovarico o tumore mammario
in famiglia e che dopo aver effettuato il test ed aver ricevuto conferma della
mutazione del gene decidono di sottoporsi all'asportazione di ovaie e tube per
prevenire l’insorgenza del tumore ovarico. Si tratta di un intervento preventivo.
Oggi è possibile proporre una chirurgia mininvasiva, conservativa, addirittura
scarless, quindi senza cicatrici, con un approccio percutaneo (MiniLap®), con
brevissimi tempi di recupero e la possibilità di riprendere la propria attività in tempi
rapidissimi.
L'evoluzione del sistema chirurgico percutaneo MiniLap®, ovvero con
incisione cutanea di soli 2.4 mm, consente l'inserimento percutaneo senza la
necessità di un trocar, provocando minor trauma ed un risultato cosmetico ideale.
Tecniche chirurgiche innovative quindi, con tecnologia sempre più sofisticata che
rende la scelta meno difficile dal momento che non si deve affrontare un intervento
tradizionale con taglio sull'addome, dolore post-operatorio e cicatrice che
potrebbe essere motivo di rinuncia ad un atto che rappresenta una grande arma
di prevenzione oncologica che oggi abbiamo a disposizione.