La vita come opera d'arte «totale»: era così per il maestro futurista Giacomo Balla che, con la sua idea visionaria di bellezza riuscì anche a trasformare un banale appartamento borghese in un capolavoro. Ora possiamo vederlo di persona perché per la prima volta, in occasione dai 150 anni dalla sua nascita, grazie al MAXXI apre al pubblico la sua incredibile casa futurista in via Oslavia a Roma: a partire da venerdì 25 giugno (prenotazione obbligatoria su www.maxxi.art), e per tutti i weekend fino al 21 novembre 2021, sarà possibile visitare l'appartamento in cui Giacomo Balla visse  - con la moglie Elisa e le due figlie Luce ed Elica - e lavorò dal 1929 sino alla morte (nel 1958).

CASA BALLA, Via Oslavia Camera di Luce dettaglio / Luce’s room detail Foto M3Studio Courtesy Fondazione MAXXI © GIACOMO BALLA, by SIAE 2021

CASA BALLA, Via Oslavia
Camera di Luce dettaglio / Luce’s room detail
Foto M3Studio Courtesy Fondazione MAXXI
© GIACOMO BALLA, by SIAE 2021

Abitata fino agli anni Novanta proprio dalle figlie Luce ed Elica, e protetta da vincolo di tutela dal 2004, la casa di Oslavia è stata poi restaurata dalla Banca d'Italia con la Soprintendenza Speciale di Roma, che ha collaborato con il MAXXI per renderla fruibile e mostrarci gli oggetti quotidiani e le opere rese uniche da FuturBalla (così amava chiamarsi il maestro, e così c'è ancora scritta sulla targhetta della porta) e dalle sue figlie, anche loro pittrici.

05 CASA BALLA, Via Oslavia Soggiorno / Living room Foto M3Studio Courtesy Fondazione MAXXI © GIACOMO BALLA, by SIAE 2021

CASA BALLA, Via Oslavia 
Soggiorno / Living room
Foto M3Studio Courtesy Fondazione MAXXI
© GIACOMO BALLA, by SIAE 2021

Una casa piena di colori con mobili, pareti, porte decorate (Balla decorò anche il bagno e le stoviglie), che dialogano con opere di ogni tipo, più simile a un'officina creativa che a un appartamento, dove ogni dettaglio è meraviglioso.

CASA BALLA, Via Oslavia Studiolo rosso dettaglio / Red Small study detail Foto M3Studio Courtesy Fondazione MAXXI © GIACOMO BALLA, by SIAE 2021

CASA BALLA, Via Oslavia
Studiolo rosso dettaglio / Red Small study detail
Foto M3Studio Courtesy Fondazione MAXXI
© GIACOMO BALLA, by SIAE 2021

Una casa che è come un invito a creare, fedele a quella necessità di perenne movimento e a quella voglia di luce e di colore, di cui Futurballa scrisse anche nel manifesto sulla Ricostruzione futurista dell’Universo firmato con Fortunato Depero nel 1915: «Noi futuristi, Balla e Depero, vogliamo realizzare questa fusione totale per ricostruire l’universo rallegrandolo, cioè ricreandolo integralmente».

L'apertura della casa museo fa parte del progetto Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno - a cura di Bartolomeo Pietromarchi, Direttore del MAXXI Arte e Domitilla Dardi Curatrice per il Design del MAXXI -  in cui rientra anche una mostra appena inaugurata alla Galleria 5 del MAXXI. Una mostra nata per mostrarci, ancora una volta, la contemporaneità di Giacomo Balla in cui arazzi, disegni, bozzetti, mobili, arredi originariamente parte di Casa Balla, dialogano con otto nuove produzioni di architetti, artisti e designer, come Leonardo Sonnoli, Space Popular, Cassina con Patricia Urquiola. Tra i pezzi esposti, diversi originali di collezioni private, per la prima volta qui riuniti e accessibili al pubblico.  Tra questi, la porta dello Studiolo rosso, e disegni e studi per vestiti provenienti dalla Fondazione Biagiotti Cigna e dalla Collezione Laura e Lavinia Biagiotti. Anche la mostra sarà aperta fino al 21 novembre, tutti i giorni (su www.maxxi.art  i dettagli per prenotare)

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