Scoppi di meraviglia: è Reggionarra
REGGIO EMILIA. «La bisnonna del mio nonno era russa e raccontava sempre una storia al nonno del mio nonno, che a sua volta la raccontava alla mamma del mio nonno, fino ad arrivare a mio nonno, e poi a me. Io ho sempre ascoltato quella storia, sin da piccolo. Una storia che mi ha raggiunto attraverso tante voci, voci vere, voci vive». Così Bruno Cappagli della Baracca-Testoni Ragazzi inizia “Viva voce” con cui domani alle 18 ai Chiostri di San Pietro si apre il programma di Reggionarra, che ritorna in diversi luoghi della città.
La storia racconta del principe Ivan e del lupo grigio, una fiaba popolare russa che intreccia cavalieri, uccelli di fuoco, cavalli d’oro, lupi e principesse. Non solo storie – come è noto in questa fortunata manifestazione – ma modi autentici per instaurare relazioni affettive che a loro volta non sono altro che doni da tramandare alle altre generazioni. Alla sera (ore 21) si ride in libertà con le “Fiabe a colori” del Teatro dell’Orsa, con Monica Morini direttrice artistica della manifestazione e Gaetano Nenna: un topo, una pecora, due castelli per camminare un tempo senza tempo, dove i bambini hanno diritto alla pace, al gioco, ai pensieri selvatici. Sempre ai Chiostri domenica altre due storie narrate: la prima è “Il tenace soldatino di stagno” (ore 18) con la storica compagnia Il Baule Volante.
Roberto Anglisani e Liliana Leretterese presenteranno un percorso, articolato su tre racconti, sul tema della diversità. A partire dalla nota fiaba, ben impressa nella memoria anche di chi non è più bambino, seguiranno “Due bambini” e “Il lupo e la capra”. Tre storie per ridere e commuoversi. Alla sera (ore 21) la Compagnia Nando e Maila eseguirà “Sonata per tubi” e proporrà a grandi e bambini arie di musica classica per strumenti inconsueti, un circo comico/musicale che stupisce per le doti attoriali quanto per la capacità di suonare gli oggetti più incredibili.
Due i libri che saranno presentati: “Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie” di Sonia Maria Luce Possentini, pittrice e illustratrice che domani alle 10.30 parlerà alla Biblioteca Panizzi con Annamaria Gozzi; e “La pietra oscura” (Bompiani Editore) di Marco Baliani in cui sono protagonisti cinque ragazzini: c’è Ulisse che viene dal Senegal, Inco grande, grosso e trasognato, Ago il minuscolo, Gemma, magra magra e con una memoria invidiabile, e Giorgio, detto Stampa per via delle stampelle. Insieme in terza media, in questa fine di primavera che è l’ultima da passare come una banda. Poi le loro strade si divideranno, è inevitabile, e fa un po’ male. «Una cosa che avevo capito io – e che avevano capito anche gli altri della banda – era che per “battere” gli adulti bisognava imparare e studiare molto più di quello che ci chiedevano di fare. E soprattutto altre cose, diverse da quelle. E i cinque ragazzini della mia storia sono così», dice Baliani.
Sarà l’autore stesso, noto attore, regista e scrittore a presentare il libro domenica alle 19 nel cortile del Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro. Da segnalare, nel ricco cartellone, la Musica diffusa alla Biblioteca Panizzi (domani ore 11.30; domenica ore 11.30 e 16) a cura dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Peri-Merulo. E ancora le “Filastrocche in cielo e in terra” diffuse in tre luoghi della città: nelle panchine sonore di piazza Martiri del 7 Luglio (domani e domenica negli orari 11-13 e 17-20), ai Chiostri di San Pietro (domani e domenica negli orari 20-21) e alla Panizzi (domani 10-10.30, 15-16.30 e 17.30-18, domenica 10-10.30 e 17.30-18).Programma e prenotazioni: www.reggionarra.it.