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Июнь
2021

Feste, piscine, musei e bar: ecco la guida completa a tutte le regole per un’estate in sicurezza

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PADOVA.Trascorrere un’estate il più possibile serena, ma chiamati a rispettare regole che ci accompagneranno ancora per diversi mesi. È questo il quadro che segna l’inizio della stagione calda, durante la quale - previsioni Istat - un italiano su due si concederà almeno un periodo di vacanza.

Il comportamento corretto

L’insieme di norme e comportamenti che andranno seguiti nelle prossime settimane non si discostano molto da quelli con i quali siamo ormai abituati a confrontarci. Certo, nelle ultime settimane sono intervenute novità importanti e attese da tempo, come la fine del coprifuoco e la possibilità, dove la situazione epidemiologica lo consente (praticamente in questo momento in tutta Italia), di mangiare al ristorante senza alcun limite se non quello del distanziamento tra i tavoli. In più è in corso di definizione la questione mascherine sì o no all’aperto.

Restano, però, in vigore anche norme meno note, ma che è sempre preferibile conoscere. Ad esempio, quella che prevede che - se in una casa affittata per le ferie estive ci sono due nuclei famigliari diversi, o comunque vivono sotto lo stesso tetto persone non congiunte - è necessario indossare la mascherina nei luoghi comuni e mantenere comunque la distanza di almeno un metro.

La maggior parte delle norme - che vanno sempre e comunque intese come un elemento che va di pari passo con l’uso del buon senso - sono illustrate nei box in pagina.

Si va dalle regole che bisogna seguire in piscina e nei parchi tematici che da poco hanno ripreso l’attività, a quelle necessarie per effettuare una visita in un museo nella massima sicurezza. Quest’estate, inoltre, sono ripartiti i ricevimenti, quelli di nozze inclusi.

Per partecipare, però, bisognerà rispettare un rigido protocollo che, tra le varie cose, prevede per tutti i presenti la necessità di essere in possesso del Green pass. Documento che, come spiegato in questo inserto, si ottiene con immunizzazione, guarigione o tampone negativo effettuato nelle quarantotto ore precedenti.

Se cambia la situazione

In questo momento il quadro epidemiologico è particolarmente favorevole, grazie soprattutto alla vaccinazione di massa e, come abbiamo imparato la scorsa estate, al clima caldo che consente di stare di più all’aperto. In virtù di ciò, le restrizioni più stringenti sono state messe da parte e le regole previste come quelle illustrate in queste pagine sono modellate sull’attuale situazione. Il quadro però - come abbiamo imparato in questi sedici mesi con il Covid - potrebbe sempre cambiare, sia in meglio, sia in peggio. E con esso le norme.

Poi c’è la partita locale. Presidenti di Regione e sindaci, infatti, possono introdurre regole più severe per cui, prima di mettersi in viaggio, è sempre raccomandato consultare i siti istituzionali degli enti che amministrano il luogo prescelto per la vacanza. Un esempio potrebbe essere quello relativo all’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto, tutt’ora in vigore.

È atteso l’annuncio sul fatto che a giorni questa prescrizione venga meno, ma ci sono già alcuni governatori che hanno annunciato l’intenzione di mantenere comunque l'obbligo nelle loro regioni per l’intera estate. Motivo in più, nel caso succedesse e se ci si sposta per un soggiorno lontano da casa, per informarsi sulle norme puntuali che vigono nel luogo di destinazione.

Ingresso studenti istituto Lagrange e visita Presidente Fontana

 I COMPORTAMENTI

L’Italia divisa in zone

L’Italia continua a essere divisa in zone. Tutte le regioni, tranne la Valle d’Aosta (gialla), sono bianche: ciò prevede la possibilità di spostarsi senza limitazioni tra i territori.

Non è più previsto il coprifuoco. Se la situazione epidemiologica dovesse aggravarsi, i colori delle Regioni potrebbero cambiare (oltre al giallo, ci sono arancione o rosso) e di conseguenza tornare misure restrittive, tra cui lo stop agli spostamenti tra Regioni e Comuni. Prima di partire, è preferibile consultare il sito del governo, ma anche quelli della Regione o del Comune che si raggiunge, perché alcune limitazioni possono essere presenti solo a livello locale.

Le mascherine e il distanziamento

Indossare la mascherina a oggi - e in attesa di comunicazioni ufficiali su possibili eliminazioni del divieto all’aperto - è obbligatorio all’aperto e al chiuso, con l’eccezione della propria abitazione. Si può rinunciare alla mascherina quando è possibile garantire l’isolamento continuativo dalle altre persone.

Va mantenuto il distanziamento di almeno un metro, salvo che in presenza di conviventi. Per l’accesso in molti luoghi pubblici potrà essere misurata la temperatura corporea: al di sopra di 37,5° sarà vietato l’ingresso.

I vaccini in vacanza

La vaccinazione al di fuori del luogo dove si risiede è un’opportunità che, se possibile, si basa su accordi presi tra le Regioni. L’opportunità è concessa solo a chi risiede nel luogo di villeggiatura turistica per un periodo prolungato. Se è previsto un accordo, i contatti istituzionali presso i quali chiedere informazioni e presentare la domanda sono l’Azienda sanitaria del luogo di villeggiatura e quella del Comune di residenza.

A chi chiedere aiuto

Se ci si trova in Italia, in caso di necessità, oltre ai numeri di emergenza, il punto di riferimento istituzionale è la Regione: la gestione della sanità e dell’emergenza Covid è affidata alle Aziende sanitarie territorialmente competenti. Se ci si trova all’estero, i punti di riferimento sono le ambasciate e i consolati. L’elenco completo sul sito www.esteri.it/mae/it/servizi/italiani/rappresentanze#.

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>>>/ MOVIDA E RIENTRI DALLE VACANZE, ORA E' ALLARME GIOVANI

LOCALI ED EVENTI

I pranzi al ristorante

In zona bianca non è previsto alcun limite al numero dei commensali all’esterno del locale. Scade domani, inoltre, il limite previsto di 6 persone per le tavolate al chiuso. In zona gialla, il numero massimo di coperti, sia al chiuso che all’aperto, al momento è di quattro.

Mascherine obbligatorie quando ci si alza dal tavolo (per pagare o per andare in bagno); non sono invece necessarie quando si resta seduti. Le limitazioni non valgono quando al tavolo siedono conviventi o congiunti. Il ministero della Salute valuta se modificare le limitazioni ancora vigenti.

Consumazioni al bar

Non esistono differenze tra ristoranti e bar. Anche i tavoli dei bar devono essere distanziati tra di loro. Consentita la consumazione al banco.

Matrimoni e cerimonie

Sono possibili ricevimenti per battesimi, comunioni, matrimoni e cerimonie varie. Per partecipare, gli invitati devono essere in possesso del Green pass. Per quanto riguarda i ricevimenti, valgono le regole previste per i ristoranti. Devono essere conservati per 14 giorni i nomi dei partecipanti all’evento. Non è previsto un numero massimo di commensali. Sono vietati i banchetti self-service, salvo la predisposizione di prodotti confezionati in modalità monodose. Via libera all’intrattenimento musicale, ma gli artisti dovranno essere distanziati dal pubblico di almeno 3 metri.

Discoteche

Per ora possono funzionare come locali per somministrazione di cibi e bevande, non per il ballo. La riapertura delle piste potrebbe scattare il 1° luglio. Ci sono però ancora incognite da chiarire, tra cui quella dell’uso della mascherina sulla pista da ballo. Per entrare occorrerà il Green pass.

Feste patronali e sagre

Chi le organizza deve rispettare un protocollo che prevede un numero di accessi rapportati alle dimensioni

del luogo dove si svolge l’evento, segnaletica specifica per evidenziare i percorsi, sanificazioni frequenti e misurazione della temperatura all’ingresso. Per i tavoli della ristorazione, valgono le regole previste per i

ristoranti. Possibili anche le processioni religiose con il rispetto dei protocolli di sicurezza.

Cene e feste private

Il divieto di effettuare feste private non è caduto. Ma in zona bianca e gialla non è previsto alcun limite alla possibilità di invitare amici o parenti a casa.

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CULTURA E SPETTACOLI

Concerti

Regole stringenti per accedere ai concerti. Al momento la capienza delle strutture dove si svolgeranno gli eventi è ridotta al 25%. Obbligo di indossare la mascherina che, in alcuni casi, deve essere necessariamente chirurgica o Ffp2 (divieto per quelle di comunità). All’ingresso degli eventi sarà misurata la temperatura corporea.

Nessuna ressa all’interno: i posti sono preassegnati nel momento in cui si effettua l’acquisto online. Per avere due posti vicini, non distanziati, bisognerà autodichiarare di essere congiunti. A seconda dei luoghi in cui si svolgeranno gli eventi, sarà prevista la segnaletica che indicherà i percorsi di ingresso e di uscita. È vietato consumare cibi e bevande. Prima di acquistare il biglietto, è preferibile consultare il regolamento, che può variare da organizzatore ad organizzatore.

Mostre ed eventi ai musei

Prenotazioni e acquisti online, ingressi contingentati su base oraria e obbligo di mascherina e distanziamento anche per i turisti che visiteranno mostre e musei. Le visite di gruppo saranno limitate. Nel momento in cui si acquista il biglietto, è raccomandabile consultare il sito istituzionale dell’ente che organizza la mostra o gestisce la struttura, perché possono essere in vigore ulteriori misure specifiche. Alcuni esempi.

Per quanto riguarda l’Acquario di Genova, la struttura è dotata di postazione di rilevazione della temperatura corporea prima dell’accesso, segnaletica dedicata per favorire il giusto distanziamento, sia in biglietteria sia di fronte alle vasche espositive. Per garantire il distanziamento, è stata ridotta la capienza massima di visitatori in ingresso per ogni fascia oraria di mezz’ora.

Misure simili sono state prese anche al Museo Egizio di Torino, con una segnaletica ad hoc rivisitata in chiave egizia con semplici e chiare icone “a tema” per rammentare a tutti il corretto comportamento da tenere.

Tra le limitazioni imposte agli Uffizi di Firenze, quella che prevede un limite di 10 persone alle visite di gruppo. In ogni caso, va sempre manteuta la distanza interpersonale di 1,80 metri e le le guide turistiche devono automunirsi di sistema whisper (microfono e auricolari), indipendentemente dal numero dei componenti del loro gruppo. Massima puntualità è richiesta per l’ingresso ai Musei Vaticani, dove è prevista una tolleranza di 15 minuti: chi avrà prenotato per le ore 10 potrà accedere non prima delle 10 ed entro e non oltre le ore 10.15.

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INTERPRESS INTERPRESS - Interpress\M.Tagliapietra Venezia 01.06.2020.- Primo giorno senza l'obbligo della mascherina all'aperto.

GLI ALLOGGI

Hotel e alberghi

Sono previsti protocolli di sicurezza molto stringenti, ma non può essere richiesto il Green pass. Di seguito alcune delle misure che clienti, e gestori, devono rispettare: igienizzazione costante degli spazi, misurazione della temperatura, registro delle presenze da conservare per 14 giorni, obbligo di indossare la mascherina negli spazi comuni, apertura di finestre e vetrate e quantificazione del numero delle persone che possono occupare gli spazi comuni. Per quanto riguarda bar e ristoranti, valgono le norme della ristorazione. Previsti protocolli specifici per l’utilizzo di piscine e spa.

La casa vacanza

È possibile andare anche con amici e parenti nelle seconde case, in qualunque zona si trovino, al mare come in montagna. Per quanto riguarda gli affitti brevi, deve essere assicurata, al cambio ospite, l'accurata pulizia e disinfezione di ambienti, arredi, utensili e, laddove fornita, biancheria.

Campeggi e villaggi turistici

Oltre alle disposizioni generali che valgono per tutte le strutture ricettive, tra cui distanziamento, igienizzazione frequente, cartellonistica specifica, obblighi per la ristorazione e limitazione degli accessi ai luoghi comuni, potrebbero essere limitate le attività sportive e di animazione.

Gli ostelli

Hostelling International, federazione delle associazioni degli ostelli della gioventù, ha dettato diverse linee guida in materia di sicurezza, ad esempio ridurre l’occupazione nelle stanze dormitorio per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro e la distanza tra i letti di almeno un metro e mezzo.

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AGGREGAZIONE

Centri estivi

Misurazione della temperatura, igienizzazione delle mani, temperatura corporea inferiore ai 37,5° e obbligo di mascherina sono le solite regole da osservare. A queste si aggiungono la nomina di un referente Covid-19 e il registro delle presenze da mantenere per 14 giorni per consentire il tracciamento in caso di contagio. Vanno privilegiati giochi e attività all'aperto, ma è possibile operare anche negli spazi al chiuso nel rispetto del distanziamento. Durante i pasti bisogna usare piatti e posate monouso.

Nei centri estivi in cui sono previsti pernottamenti, i letti devono essere distanziati di almeno un metro ed è necessario misurare tutti i giorni la temperatura ai ragazzi e non mescolare la biancheria. Per i giochi all'aria aperta, in parchi, spiagge, giardini e sentieri, per i minori, che comunque devono essere accompagnati da un adulto, è necessario il rispetto del distanziamento fisico e l'uso delle mascherine sopra i 6 anni.

La scuola d’estate

Negli istituti che rimarranno aperti anche per una parte d’estate, resteranno in vigore i protocolli Covid

fin qui utilizzati, tra cui obbligo di mascherine, igienizzazione delle mani, distanza tra i banchi, finestre aperte per aerare i locali. In aggiunta, le linee guida da rispettare prevedono: divieto di utilizzo di ventilatori e condizionatori d’aria e utilizzo da parte di docenti e studenti di penne, matite e materiali proprio.

Saranno privilegiate le attività all’aperto. Per il primo giorno di frequenza, agli alunni iscritti ai corsi potrà essere chiesta un’autodichiarazione che attesta: l’assenza di sintomatologia respiratoria o di febbre superiore a 37.5°C nei tre giorni precedenti, di non essere stato in quarantena fiduciaria o isolamento domiciliare, di non essere stato in contatto con persone positive, per quanto di loro conoscenza, negli ultimi 14 giorni.

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LE ATTIVITÀ

I parchi tematici

È ripresa l’attività anche dei parchi tematici nel rispetto dei protocolli di sicurezza. L’accesso avviene su prenotazione e con l’acquisto di biglietti online per evitare file alle casse. Oltre alle regole generali (mascherina, distanziamento, misurazione della temperatura all’ingresso), entrate e uscita devono essere separate.

Piscine termali

La densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 4 mq di superficie di acqua a persona; 7 mq per le piscine dove le dimensioni e le regole dell’impianto consentono l’attività natatoria. Le vasche o le zone idromassaggio che non garantiscono lo spazio minimo, dovranno essere utilizzate da una sola persona.

Centri benessere

Le regole generali vanno sempre osservate. Va evitato l’uso promiscuo di oggetti e biancheria. Per quanto riguarda i trattamenti alla persona, l’operatore e il cliente, se per l’espletamento della prestazione devono mantenere una distanza inferiore a 1 metro, devono indossare, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina a protezione delle vie aeree.

Per i servizi che richiedono una distanza ravvicinata, l’operatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina Ffp2 senza valvola. Per tutti i trattamenti personali è raccomandato l’uso di teli monouso. I lettini, così come le superfici ed eventuali oggetti non monouso, devono essere puliti e disinfettati al termine del trattamento.

Piscine all’aperto e al chiuso

L’attività va organizzata in modo da evitare assembramenti. Va inoltre privilegiato l’accesso agli impianti tramite prenotazione e mantenuto l’elenco delle presenze per 14 giorni. Indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti. È sconsigliato l’uso promiscuo degli armadietti. Vanno messi a disposizione dei clienti sacchetti per riporre i propri effetti personali. La densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona.

La pratica sportiva

L’attività sportiva individuale, di squadra e di contatto può essere svolta nei parchi pubblici e privati, nelle aree attrezzate all’aperto, negli spazi all’aperto di centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sempre in conformità con i protocolli di sicurezza. Particolare attenzione va posta agli spogliatoi, la cui capienza va parametrata in base allo spazio disponibile. L’uso delle docce è consentito, ma sarà necessario organizzare gli spazi e le attività in modo da assicurare il distanziamento interpersonale o separare le postazioni con apposite barriere.

Lo shopping

Non sono previste chiusure per le attività commerciali. Anche quelle presenti nei centri commerciali potranno restare aperte durante i fine settimana e i giorni festivi. Nei negozi, ma anche nei centri commerciali, l’accesso potrà essere contingentato in base agli spazi per evitare assembramenti. Nei negozi più piccoli si potrà entrare una persona alla volta. Potrà essere misurata la temperatura all’ingresso. Resta l’obbligo di indossare le mascherine.




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