A Padova la Notte dei colori per spingere i saldi: «Negozi aperti la sera fino alle 23»
PADOVA. Per andare incontro alle esigenze dei commercianti, provati dai mesi di aperture a singhiozzo, Palazzo Moroni ha deciso di anticipare al 3 luglio la “Notte dei colori” e di farla coincidere sia con l’inizio dei saldi nei negozi, sia con il primo weekend in cui non ci sarà più l’obbligo di mascherina all’aperto.
Per questo però non verrà abbassata la guardia sul fronte dei controlli per evitare gli assembramenti. Tanto da non escludere di poter replicare il senso unico pedonale da Prato della Valle al Canton del Gallo come avvenuto durante la seconda ondata dell’emergenza sanitaria. «Si tratta di una serata in cui illuminiamo i monumenti della città e quest’anno abbiamo deciso di farla direttamente con l’avvio dei saldi», ha spiegato l’assessore al Commercio Antonio Bressa.
L’iniziativa
Con il fatto che già sono possibili le vendite promozionali l’amministrazione comunale ha deciso di sostenere in maniera particolare l’avvio dei saldi. «Si tratta di un giorno in cui si crea movimento di presenze in centro e per questo allunghiamo l’apertura dei negozi fino alle 23», aggiunge Bressa, «quindi da un lato diamo una mano ai negozi a vendere per più tempo e dall’altro allunghiamo il periodo in cui la gente può fare acquisti diminuendo quindi la possibilità che si verifichino assembramenti. E in questa ottica ci saranno invece controlli e stiamo ragionando sul senso unico pedonale. Se ci saranno afflussi eccessivi saremo pronti a intervenire».
Dunque il 3 luglio i negozi potranno rimanere aperti fino alle 23. Ma non solo. Alcuni monumenti storici come palazzo della Ragione, la Gran Guardia, il Caffè Pedrocchi e altri saranno illuminati da coreografie di luci e colori.
I commercianti
«Due appuntamenti per così dire “tradizionali» per salutare la conquistata della normalità”. Saluta in questo modo il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin, la ritrovata “Notte dei colori”, sospesa lo scorso anno per la pandemia, ma che sabato 3 luglio ritornerà anche per dare manforte alla “Notte dei Saldi” (saldi in partenza giusto quel giorno) con l’apertura dei negozi fino alle 23.
«Con il Comune di Padova e con le altre associazioni di categoria» commenta Bertin, «abbiamo voluto tornare là dove ci eravamo interrotti per dire non solo che la vita è ripresa, ma anche che, accanto alle molte innovazioni che il post pandemia ci permetterà di realizzare, confermare ciò che di buono e di bello in questi anni si è fatto non deve essere un tabù per nessuno».
Le luci
I palazzi storici della città illuminati ed i negozi aperti saranno dunque l’apertura dell’estate padovana che il mondo del commercio e del turismo si augura possa essere duratura. «Tutti sentiamo il bisogno di vivere in sicurezza», conclude Bertin, «con le dovute cautele, ma vogliamo fortemente archiviare sedici lunghi mesi vissuti e non vissuti con momenti di socialità che offrano anche l’occasione per una ripresa dei consumi».