Quattro nuovi giovani preti per la diocesi trevigiana
TREVISO. Quattro nuovi sacerdoti per la chiesa di Treviso saranno ordinati dal vescovo Michele Tomasi sabato nel Tempio di San Nicolò. Due sono originari della Marca e due provengono da parrocchie veneziane inserite nel territorio diocesano di Treviso.
I quattro giovani erano arrivati in tempi diversi al diaconato, la prima importante tappa per diventare a tutti gli effetti sacerdoti. E' stato dunque ammesso all’ultima fase, l’ordinazione presbiterale, don Matteo Bettiol, 26 anni, originario della parrocchia di Casale sul Sile, attualmente in servizio a Zero Branco, Scandolara e Sant’Alberto. L’altro trevigiano è don Fabio Toscan, 34 anni, che arriva dalla parrocchia di Padernello e opera a Caerano S. Marco.
Don Mattia Agostini, 28 anni, si è formato nella comunità di Massanzago ed è rimasto in zona, operando a Scorzè, mentre don Riccardo Marchiori, 32 anni, proviene da Spinea e presta supporto al Duomo di San Donà.
I due sacerdoti novelli trevigiani hanno percorsi differenti: Matteo Bettiol frequentava i gruppi vocazionali alle medie e a 16 anni entra in Seminario: “Sentivo che nasceva in me un desiderio grande di appartenere a Gesù e amare gli altri al modo suo”. La prima esperienza pastorale lo porta a Nervesa, seguita dall’anno “Siloe” dedicato all’annuncio vocazionale. Oggi oltre alla parrocchia di Zero Branco, supporta la Cappellania Penitenziaria nel Carcere Minorile di Treviso mentre Fabio Toscan è entrato in Seminario nel 2014, dopo essersi diplomato geometra al Palladio e aver lavorato otto anni come impiegato in un’azienda edile. A Caerano segue in particolare giovani, chierichetti, gruppi, ACR e scout. Nell’ultimo difficile periodo ha prestato servizio nell'Ospedale Ca’ Foncello.
“Anche in tempi complicati come i nostri, non soltanto per la pandemia, ma per i cambiamenti culturali e sociali rapidissimi e tumultuosi, è ancora possibile che dei giovani capaci e ricchi di prospettive mettano a disposizione la propria vita al Signore nella Chiesa” dice il vescovo Tomasi. L’ordinazione sarà trasmessa in streaming sul canale youtube della diocesi. —